Torna a Bologna il Biografilm Festival

Cinema
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Dal 14 al 21 giugno torna a Bologna il Biografilm Festival: il meglio del cinema biografico e del documentario. Le grandi storie di vita da Jane Fonda a Orson Welles, da Alexander McQueen a Romeo Castellucci, da Renzo Piano a Whitney Houston per una selezione di film capaci di giocare con i generi e gli strumenti espressivi, da cinema del reale, alla fiction al disegno animato.

Torna a Bologna dal 14 al 21 giugno Biografilm Festival - International Celebration of Lives, il festival dedicato al cinema documentario e biografico contemporaneo. Tra le anteprime italiane della 14/a edizione di Biografilm, 'Jane Fonda in five acts', documentario Hbo firmato dalla regista e produttrice Susan Lacy (14 Emmy, 3 Ida Award e attualmente in nomination per il premio come miglior documentario al Festival di Cannes). Il documentario sarà in prima tv esclusiva in Italia su Sky Cinema il prossimo autunno. Ragazza della porta accanto, attivista, tycoon del fitness: l'attrice premio Oscar Jane Fonda ha vissuto una vita segnata da controversie, tragedie e trasformazione, e l'ha fatto sotto lo sguardo costante del pubblico. Il documentario è uno sguardo intimo sul suo singolare percorso di vita, rappresentando, anche attraverso gli uomini della sua vita, la Fonda nella sua essenza: magnetica, coraggiosa eppure vulnerabile. 

Da Jane Fonda, protagonista di JANE FONDA IN FIVE ACTS, il documentario HBO firmato dalla pluripremiata regista e produttrice Susan Lacy, a Orson Welles, raccontato in THE EYES OF ORSON WELLES di Mark Cousin, dallo stilista Alexander McQueen e i suoi demoni, celebrati in MCQUEEN di Ian Bonhote, a Romeo Castellucci che ricevera il Celebration of Lives Award e che e protagonista di THEATRON. ROMEO CASTELLUCCI di Giulio Boato. Celebration of Lives anche per Renzo Piano, protagonista di RENZO PIANO: THE ARCHITECT OF LIGHT di Carlos Saura. E ancora: Whitney Houston con l’attesissima anteprima italiana di WHITNEY di Kevin Macdonald, seconda proiezione mondiale poche settimane dopo Cannes, la pop-star M.I.A., il pianista Chilly Gonzales, e tanti altri. Se a livello di contenuti il percorso tracciato negli anni ha raggiunto una sua definizione chiara, cio che sorprende nei film che compongono la selezione ufficiale di questa edizione di Biografilm e la varietà stilistica e il coraggio di giocare a cavallo dei generi e degli strumenti espressivi.

WE THE ANIMALS, il film scelto per il manifesto di questa edizione del festival, e molto rappresentativo di questa tendenza: si tratta di un film di finzione diretto da un documentarista, Jeremiah Zagar, che unisce uno stile di ripresa molto realistico, un lavoro impressionante sul suono e sul montaggio e un utilizzo sorprendente del tratto disegnato e dell’animazione, che irrompono continuamente nel corso della narrazione per descrivere il mondo di fantasia del giovane protagonista. Il tratto disegnato e strumento espressivo anche in SUMMER, del regista russo Kirill Serebrennikov. Presentato poche settimane fa in concorso al Festival di Cannes, il film e ambientato nella Leningrado degli anni Ottanta e ripercorre la storia di due band che hanno fatto la storia del rock russo, gli Zoopark e i Kino, riportando l’incanto di un mondo sospeso in cui una generazione piena di ideali si affacciava al mondo cercando di cambiarlo. Il disegno e l’animazione non mancano anche tra i film del Concorso Internazionale, con ANOTHER DAY OF LIFE, emozionante reportage animato dalla guerra civile angolana tratto dall’omonimo libro del reporter Ryszard Kapuściński, con THE NIGHT di Steffan Strandberg, un’intima storia autobiografica in cui vecchi filmati in super8 si uniscono a sequenze animate e con THE EYES OF ORSON WELLES, il film di Mark Cousins recentemente celebrato a Cannes in cui i disegni e i dipinti originali di Orson Welles si animano per esplorare il genio del regista di Quarto potere. Da Orson Welles si passa a Peter Greenaway con THE GREENAWAY ALPHABET – presentato nella sezione Biografilm Art & Music – in cui la personalita del regista di I misteri del giardino di Compton House e Il ventre dell’architetto e descritta tramite un coinvolgente dialogo con sua figlia, con un montaggio che non esita ad aggiungere elementi di disegno e animazione. Ancora una volta Biografilm fotografa la produzione cinematografica internazionale alla ricerca di nuove storie e autori, esplorando centinaia di titoli tra finzione e documentario per restituirci le linee guida dei quello che e la produzione contemporanea della settima arte.

Cos'è il Biografilm Festival

Biografilm Festival e il primo evento internazionale interamente dedicato ai racconti di vita. Scopo del Festival, giunto alla sua quattordicesima edizione, e trovare e mostrare piccole e grandi storie, capaci di emozionare e far riflettere, percorsi ed esperienze che hanno influenzato e determinato la vita di una sola persona o magari del mondo intero. In quattordici anni il Festival e diventato un punto di raccordo e di riferimento per storyteller e appassionati, e ha dedicato ampio spazio ai biopic e ai documentari, anticipando il crescente successo mondiale del cinema a tema biografico.

Biograficult: i biopic più belli su Sky Cinema Cult

 

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