Appuntamento, in prima tv, martedì 12 giugno alle 21.15 su Sky Cinema Uno - Silvio Soldini affronta nuovamente il tema della cecità - dopo il documentario Per altri occhi - con sensibilità e due protagonisti d’eccezione: Valeria Golino e Adriano Giannini. Un egocentrico pubblicitario in carriera, benché già impegnato sentimentalmente, si innamora di una donna non vedente combattiva ed emancipata. Tra i due scoppia una passione inaspettata, difficile da mandare avanti.
Teo ed Emma formano la coppia protagonista del Colore nascosto delle cose. Teo vede, mentre Emma ha perso la vista in giovane età. Ma, un po’ come nella coppia Alice-Bill firmata Kubrick, ancora una volta è l’uomo a guardare senza vedere quello che la compagna vede col cuore, con l’istinto e con l’intuizione. Ed è proprio questo ad attrarre terribilmente Teo, pubblicitario affermato che fa della vista lo strumento centrale della sua professione. Ma si accorge di non averci mai visto veramente. Capisce che il colore che si vede in superficie è diverso da quello che penetra in profondità avvolgendo e mutando il nocciolo più autentico di ogni cosa. Emma gli apre gli occhi. E Teo inizia a vedere e apprezzare il mondo. Quello vero. Non più il suo che gira solo intorno a sé, come vuole lo stereotipo del pubblicitario egocentrico.
Finalmente la figura del “cieco” viene utilizzata al cinema non più legata ai soliti luoghi comuni, come può essere quello del superdotato sensoriale o del disagiato sociale di cui provare pietà. Emma non è niente di tutto questo. Emma è una donna come tante che ha semplicemente avuto la fortuna, attraverso la sua disabilità, di sviluppare una sensibilità diversa, più autentica. Emma ha un matrimonio alle spalle e lavora come osteopata. Il primo contatto con Teo avviene proprio durante una visita nello studio di lei. E subito Teo, dalle prime parole, capisce di avere incontrato una donna speciale. Per lei rivaluta tutto, anche la stabile relazione con la compagna, Greta. Un film delicato, profondo, attento ai sentimenti di ciascuno dei personaggi. Che non dà niente per scontato ma analizza in profondità l’animo umano alle prese con la passione, l’amore e il tentativo di comprensione del mondo che lo circonda.