I Delitti del Barlume, a gennaio su Sky Cinema Uno con più mistero e ironia

Cinema

Fabrizio Basso

Enrica Guidi e Corrado Guzzanti
Enrica_Guidi_-_I_delitti_del_BarLume

Tra sparizioni e partite a carte, omicidi e chiacchiere da bar, misteri e divertimento, tornano I delitti del BarLume. Presentati in anteprima al Noir in Festival a Milano le nuove storie debutteranno su Sky Cinema Uno HD lunedì 8 gennaio, con Un due tre stella! mentre il 15 gennaio vedremo La battaglia navale, tratto dall’omonimo romanzo di Marco Malvaldi edito da Sellerio Editore

(@BassoFabrizio)

Fra humor e delitto, bischerate e fascino del mistero, I Delitti del BarLume tornano su Sky Cinema. L'appuntamento col primo dei due film basato sulle nuove storie de I Delitti del BarLume debutta su Sky Cinema Uno HD lunedì 8 gennaio col titolo Un due tre stella! Il 15 gennaio arriva il secondo, La battaglia navale, tratto dall’omonimo romanzo di Marco Malvaldi edito da Sellerio Editore. Il Noir in Festival, in programma fino al 6 dicembre al cinema Anteo di Milano e dal 7 al 10 dicembre al Teatro Sociale di Como, ne ha ospitato l'anteprima alla presenza di tutto il cast.


Questa avventura è iniziata cinque anni fa, un percorso di crescita anche della famiglia attoriale che si è allargata e che, nelle due nuove storie presenta, tra gli altri, Stefano Fresi e Corrado Guzzanti. Carlo Degli Esposti, uno dei produttori, spiega che "tutto nasce dai libri di Marco Malvaldi per Sellerio e una chiacchierata con Sky cui sono seguiti una crescita e un equilibrio raro. Siamo felici della capacità di Malvaldi che ci segue e ci regala romanzi che non fanno finire mai l’avventura". A proposito di punti di partenza, il regista Roan Johnson precisa che "La Battaglia Navale è tratto dal romanzo mentre la prima puntata è un racconto originale, un lavoro di più teste pensanti. Siamo invasi da una sorta di piacere e voglia di avventura quando parte la nuova stagione del BarLume".

Che a questo giro aggiunge mistero al mistero. E di conseguenza ironia all'ironia. Infatti cosa c’è di meglio del pensare alla scomparsa del protagonista Filippo Timi alias Massimo VivianiGino Rimediotti (interpretato da Marcello Marziali) pensa sia stato rapito dagli alieni mentre il commissario Fusco (Lucia Mascino) crede si tratti di un rapimento legato a un cadavere.

Tutto il cast conferma che con Corrado Guzzanti è stato subito feeling: "Molte battute se le è inventate lui -aggiunge Johnson- basti dire che Mascino e Guidi faticavano a recitare dal tanto ridere. Personalmente quando da adolescente mi lasciavano le fidanzate l’unico che mi faceva ridere era Corrado Guzzanti quindi andare a casa sua è stato emotivamente forte. Ammetto che anche io sul set ho riso e dire che sono sempre molto teso". A ridere molto con Guzzanti è stato anche Marco Malvaldi "sia sul set che fuori. I Delitti del Barlume stanno diventando un qualcosa che non è più mio. Che diventasse così grande non ci avrei sperato neanche sotto sostanze. Per restare su questi livelli bisogna cambiare tutto perché tutto resti come è. Magari per i prossimi film parto da un romanzo di fantascienza ambientato nel 2700 per poi tornare a Marciana Marina!".

La parole d'ordine affidata al cast è: nessun anticipazione. Ecco dunque gli indizi seminati dagli attori. Filippo Timi dice che "stavolta c’è il mistero intorno a me. C’è un giallo che va subito al noir. Sono curioso anche io di sapere che fine ho fatto". Stefano Fresi giura che "per non spoilerare non ho letto la sceneggiatura". Lucia Mascino: "Per un attore avere la serialità è bello, non dico quella di otto mesi. Qui è come se fosse sempre settembre perché sai che ritroverai i compagni di classe. Io adoro questa situazione per per due mesi ogni anno". Enrica Guidi è sempre Tiziana, la donna alfa della serie: "Tiziana è sempre più incavolata con gli uomini e ha delle buonissime ragioni.
Atos Davini ovvero Pilade Del Tacca sussurra che "non mi sembra possibile che a 80 anni mi sia capitato tutto questo. Incalza Gino Rimediotti-Marcello Marziali che "se atterrerò su un pianeta alieno vorrei essere chiamato Star Gino. Mi chiedono i selfie al supermercato, mi chiedono se possono telefonarmi per commentare le storie del BarLume". Insomma I Delitti del Barlume hanno creato due nuovi sex symbol. Ma l'aspetto più importante, più caratterizzante è che I Delitti del BarLume recuperano lo spirito della grande commedia italiana che affonda le sue radici nella comicità intelligente.

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