Blade Runner 2049, una soundtrack che vola nel futuro

Cinema
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Arriva la colonna sonora di Blade Runner 2049, che ricrea un’atmosfera musicale eterea ed enigmatica: porta la firma del premio Oscar Hans Zimmer e di Benjamin Wallfisch. La tracklist contiene anche pezzi di Frank Sinatra e Elvis Presley e si conclude con un brano ipnotico e affascinante di Lauren Daigle

Viene pubblicata oggi in digitale da Alcon Sleeping Giant (ASG) Records e da Epic Records la colonna sonora di Blade Runner 2049, l’attesissimo film da oggi nelle sale di tutto il mondo, diretto da Denis Villeneuve e con protagonisti Ryan Gosling, Harrison Ford, Robin Wright e Jared Leto.

La colonna sonora, che ricrea un’atmosfera musicale eterea ed enigmatica, porta la firma del premio Oscar Hans Zimmer (“Inception”, “The Dark Knight”, “Gladiator”, “The Lion King”) e di Benjamin Wallfisch, nominato al Golden Globe e agli Emmy (“It”, “Hidden Figures”, “Annabelle: Creation”).  La tracklist, che contiene anche pezzi di Frank Sinatra e Elvis Presley, si conclude con un brano ipnotico e affascinante di Lauren Daigle, nominata per due volte ai Grammy.

Zimmer e Wallfish sono riusciti a ricreare un incredibile legame musicale con la colonna sonora di “Blade Runner” di Vangelis, pur mantenendo la loro unicità. Per riuscire in questo intento hanno dato grande rilevanza ai synths, come per esempio alla Yamaha CS80 “vera star della colonna sonora”, e anche alle più moderne tecnologie, riuscendo a ricreare una gamma molto ampia di suoni che ben si adatta alla visione del regista Denis Villeneuve.

"Prima di tutto ho realizzato che Denis è un regista con una sua visione e una sua voce -ha raccontato Zimmer- orrei ricordare che io ho girato molti film con Ridley Scott ed era molto difficile seguirlo, si trattava di un vero e proprio lavoro che facevo in autonomia. Se ci penso bene, Ben aveva solo 4 anni quando io sperimentavo tutto questo! Comunque io e Ben guardavamo le scene, stoppavamo e decidevamo i suoni. Abbiamo deciso che la colonna sonora non avrebbe avuto un’impostazione orchestrale. Era la storia stessa a parlarci e a comunicarci come creare il tutto".

"Tutti sappiamo che cosa abbia rappresentato quel capolavoro di Blade Runner con la sua colonna sonora», ha spiegato Wallfisch, «quindi la prima domanda che ci siamo posti è stata “come possiamo reinventare la colonna sonora riuscendo a dare un tocco di freschezza e di contemporaneità, pur rimanendo nello stesso mondo?” La nostra mission fin dall’inizio è stata di trovare l’anima del film. Mi sono accorto che questo era lo sforzo che ci siamo imposto dall’inizio del lavoro".

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