5 cose che non possono mancare in un film sci-fi

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Da lunedì 3 luglio a domenica 27 agosto il canale 313 si trasforma in Sky Cinema Max Collection, dedicando per otto settimane il proprio palinsesto a uno specifico genere cinematografico. Si comincia dal 3 al 9 luglio con la Sci-Fi Week, da Avatar a Star Wars: Il risveglio della forza, passando per Minority Report. Per prepararsi, ecco i 5 ingredienti imprescindibili in un film di fantascienza.

Amanti della fantascienza, indossate le tute spaziali, armate i vostri fucili al plasma, preparatevi al decollo: da lunedì 3 luglio a domenica 27 agosto il canale 313 si trasforma in Sky Cinema Max Collection, dedicando ogni settimana di programmazione a uno tra otto generi cinematografici distinti tra loro. E indovinate un po’ da dove si comincia?

 

Già, proprio dalla fantascienza, genere letterario e cinematografico che ha contribuito a ridefinire il nostro immaginario culturale e che ci ha aiutati a sognare il futuro. A dare il via all’iniziativa sarà infatti la Sci-Fi Week, da lunedì 3 fino a domenica 9 luglio. In onda i titoli che hanno lasciato un segno e sono entrati nella leggenda come Avatar, Independence Day, Star Wars: Il risveglio della forza e Minority Report.

 

Per prepararci a questo evento davvero spaziale, ecco una piccola guida con i cinque ingredienti che non possono mai mancare in un film di fantascienza:

 

1. La tecnologia - È uno degli elementi costitutivi della stessa fantascienza, per cui proprio non può mancare. In ogni film sci-fi che si rispetti, gioca un ruolo chiave una qualche tecnologia innovativa, dalla quale ancora siamo lontani, o che magari abbiamo appena cominciato a esplorare. E in questi film la fantascienza al contempo permette di fare grandi cose, ma è anche un’arma a doppio taglio capace di imprigionare gli esseri umani in una distopia senza via di uscita, come negli episodi più bui della serie tv Black Mirror.

 

2. L’Altro - Che si tratti di alieni, di cyborg, di post-umani, di intelligenze artificiali un po’ troppo intelligenti, di individui dotati di poteri al limite del paranormale, la fantascienza ci mette sempre a confronto con l’altro da noi. E così facendo, ci porta quasi sempre a riflettere (anche se non sempre in maniera esplicita) sulla stessa natura dell’essere umano.

 

3. L’eroe - Non c’è pellicola sci-fi che non abbia il suo eroe, se non addirittura il suo manipolo di eroi. Non sempre senza macchia e senza paura, ma comunque coraggioso o coraggiosi a sufficienza per affrontare le più disparate situazioni, che si tratti di mostri che escono dalla pancia, imperi malvagi o attacchi aliene. O magari anche solo un’odissea nello spazio.

 

4. La minaccia - Alle volte è incarnata da alieni invasori, altre da meteoriti destinati a distruggerci, altre ancora dal pericolo - più subdolo ma non per questo più concreto - di ritrovarci soli e infelici. Comunque sia, ogni pellicola di fantascienza ha alla base un qualche tipo di minaccia, da combattere talvolta con i cannoni laser, talvolta con l’astuzia.

 

5. Il presente - È inevitabile. Che si svolga effettivamente ai giorni nostri, oppure a millenni di distanza, oppure ancora in tutto un altro universo, ogni film di fantascienza si porta dentro un bel bezzo di presente, con tutte le aspettative, i timori e i modi di vedere a esso collegati. Il che spiega come mai nel corso dei decenni la nostra visione cinematografica della tecnologia e del futuro sia cambiata radicalmente.

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