Jack Nicholson: il mito fa 80 anni

Cinema

Per celebrare gli 80 anni di Jack Nicholson, Sky Cinema Passion, sabato 22 aprile programmerà Qualcosa è cambiato, commedia graffiante che valse all’attore il premio Oscar per il ruolo di Melvin Udall, un cinico e odioso scrittore di successo, pieno di pregiudizi verso gli altri e afflitto da manie ossessive, che decide improvvisamente di abbandonare la sua routine paranoica e di aprirsi al mondo che lo circonda; a  seguire lo ritroviamo al fianco di Shirley MacLaine e Debra Winger in Voglia di tenerezza  e a quello di Faye Dunaway in Chinatown

80 anni (il prossimo 22 aprile) e settantacinque film. Un ghigno "da matto" capace di bucare lo schermo come nessun altro. Tre Oscar che attraversano una lunga carriera cinematografica. In altre parole, Jack Nicholson. L'attore di Easy Rider, Qualcuno volò sul nido del cuculo e Shining, raggiunge gli ottanta ma non perde il suo innato fascino e continua ad essere considerato una leggenda. Naturalmente ha i suoi trucchi, come quello di indossare sempre gli occhiali da sole.

Ha recitato, come già dicevamo in 75 film, ne ha diretti 4, sceneggiati 8, ha persino curato la colonna sonora di 8 pellicole. E poi ci sono le dodici nomination e i tre Oscar vinti (per Qualcuno volò sopra il nido del cuculo, nel 1976, Voglia di tenerezza, 1984 e Qualcosa è cambiato, nel '98) che contribuiscono a alimentare il suo fascino: ''Può non essere elegante discutere di numeri – disse una volta l’attore - ma non è affatto noioso''. Non lo è soprattutto quando a fare numero sono soprattutto le donne con cui è stato: oltre duemila, come lo stesso Nicholson ha affermato. Si sposò solo una volta, con Sandra Knight, nel 1962 per divorziare pochi anni dopo, ma la relazione più importante fu con Anjelica Huston. I due furono sul punto di sposarsi molte volte nei sedici anni del loro travagliato rapporto, ma non successe, e quando fu divulgata la notizia che Rebecca Broussard stava per dargli un bambino, la Huston lo affrontò con violenza. Jack Nicholson ha cinque figli, tutti da donne diverse. Recentemente ha dichiarato però di aver messo la testa a posto. ''Non è dignitoso alla mia età andare a caccia di giovani donne''.

La vita di Nicholson è stata movimentata sin dagli inizi.

Cresciuto dalla nonna che credeva essere sua madre, l'attore scoprì la verità solo a 30 anni. La notizia ebbe un forte impatto sull'attore, come spiegò a suo tempo la ex fidanzata Michelle Phillips: ''Per lui le donne erano diventate tutte bugiarde''.  Il successo è arrivato tardi, a 32 anni, nel 1969, grazie a un piccolo film indipendente che diventò storia: Easy Rider, sceneggiato e diretto da Dennis Hopper, che ne era protagonista insieme a Nicholson e Peter Fonda. Poi c’è stato il resto, una vita spesa a fare film, sedurre donne, tifare per i Lakers.  Non è dato di sapere come festeggerà i suoi 80 anni. Sicuramente farà festa, berrà qualche bicchierino di troppo e riceverà i suoi tanti amici con quel suo ghigno un po’ pazzoide e inimitabile. E sicuramente si divertirà molto. Come del resto noi che continueremo a divertirci ammirando i suoi tanti personaggi dei suoi splendidi film.
 

Per celebrare gli 80 anni di Jack Nicholson, Sky Cinema Passion, sabato 22 aprile programmerà Qualcosa è cambiato, commedia graffiante che valse all’attore il premio Oscar per il ruolo di Melvin Udall, un cinico e odioso scrittore di successo, pieno di pregiudizi verso gli altri e afflitto da manie ossessive, che decide improvvisamente di abbandonare la sua routine paranoica e di aprirsi al mondo che lo circonda; a  seguire lo ritroviamo al fianco di Shirley MacLaine e Debra Winger in Voglia di tenerezza  e a quello di Faye Dunaway in Chinatown.

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