The Young Pope di Sorrentino illumina la Mostra del Cinema di Venezia

Cinema

Presentata fuori concorso arriva alla 73.ma edizione del Festival del cinema di Venezia The Young Pope- Ecco  che cosa hanno dettto i protagonisti durante la conferenza stampa.

 

la serie tv firmata dal regista Premio Oscar Paolo Sorrentino e interpretata da un cast straordinario (Jude Law, Diane Keaton, Silvio Orlando, Scott Shepherd, Cécile deFrance, Javier Cámara, Ludivine Sagnier, Toni Bertorelli e James Cromwell) andrà in onda su Sky Atlantic dal 21 ottobre.

THE YOUNG POPE: LO SPECIALE


The Young Pope: La conferenza Stampa

La prima domanda è per Paolo Sorrentino: Quali reazioni si aspetta dal Vaticano? 
Il regista risponde dicendo che non si aspetta particolari reazioni, perché un'opera che indaga con curiosità un mondo variegato come quello del Vaticano.  Sorrentino ha poi ringraziato tutti dal cast ai produttori-
Il Cineasta napoletano ha poi spiegato che lavorando per la tv ha dovuto approfondire la narrazione, di contro però ha potuto concederssi più digressioni rispetto al cinema. L'autore napoletano ha poi confermato di aver avuto la massima libertà di espressione.
A proposito della presenza della città di Venezia, Sorrentino ha rivelato di essere sempre stato affascinato da Venezia. Per quanto concerne la presenza di un Papa che fuma moltissimo, Sorrentino ha spiegato che essendo Lenny cresciuto in un orfanotrofio ha avuto un'infanzia infelice e piena di ansie. Queste angosce hanno quindi generato in Lenny una dipendenza da tabacco-

Il protagonista Jude Law ha invece confessato che all'inizio era spaventato dall'idea di interpretare un Papa. ma il regista Sorrentino lo ha aiutato a considerare il personaggio non solo un pontefice, a soprattutto un uomo.  Law si è sentito gratificato dall'essere un colore sulla tavolozza del regista Sorrentino e ha amato il progetto sin dalla sceneggiatura. Jude ha poi confermato che ci sono analogie tra il pontefice e una star di Hollywood perché entrambi hanno una dimensione pubblica e una privata.
Ma quello che lo ha colpito è la sincerità del personaggio: Lenny dice sempre quello che pensa

Infine Silvio Orlando ha detto che si è ispirata alla sua parte cattiva per interpretare  personaggio del cardinale Voiello e non ha cercato  riferimenti all'attualità o alla cronaca nera.


The Young Pope, Sorrentino torna in Mostra a Venezia

Era il 2001 quando il crooner Tony Pisapia cantava la notte popolata di anime in pailettes, mentre l'allenatore Antonio Pisapia sognava le tre punte supportate dal genio del tre quartista. Era L'Uomo in più. Era l'opera prima di Paolo Sorrentino, in concorso nella sezione Cinema del Presente al Festival del Cinema di Venezia.

E dopo  Le conseguenze dell’amore (2004) selezionato in concorso al Festival di Cannes  e premiato con cinque David di Donatello, quattro d’Argento e cinque Ciak d’Oro; L'Amico di famiglia (2006);  il Divo, 2008 ( Prix du Jury a Cannes,  sette David di Donatello, cinque Ciak d’Oro, cinque Nastri d’Argento e una candidatura all’Oscar® per il Make Up); This Must be the Place, 2011 (sei David di Donatello, tre d’Argento e quattro Ciak d’Oro.), La  Grande bellezza (2013) premio Oscar e Golden Globe come miglior fim straniero, BAFTA come Miglior Film in lingua non inglese oltre a cinque importati premi EFA, , Youth- La giovinezza (2015); Paolo Sorrentino torna alla  Mostra del cinema di Venezia con i primi 2 episodi di The Young Pope


 

 

La trama di The Young Pope


The Young Pope racconta in dieci episodi la storia di Lenny Belardo (Jude Law), alias Pio XIII, il primo Papa americano della storia. Giovane e affascinante, la sua elezione sembrerebbe il risultato di una strategia mediatica semplice ed efficace del collegio cardinalizio. Ma, com’è noto, le apparenze ingannano. Soprattutto nel luogo e tra le persone che hanno scelto il grande mistero di Dio come bussola della loro esistenza. Quel luogo è il Vaticano, quelle persone sono i vertici della Chiesa. E il più misterioso e contraddittorio di tutti si rivela Pio XIII. Scaltro e ingenuo, ironico e pedante, antico e modernissimo, dubbioso e risoluto, addolorato e spietato, Pio XIII prova ad attraversare il lunghissimo fiume della solitudine dell’uomo per trovare un Dio da regalare agli uomini. E a se stesso.
The Young Pope è una serie prodotta da WILDSIDE e coprodotta da HAUT ET COURT TV e MEDIAPRO che andrà in onda in prima TV su Sky Atlantic: in Italia dal 21 ottobre, nel Regno Unito, in Germania, Irlanda e Austria da fine Ottobre e sempre da fine Ottobre in Francia su CANAL+

 

Le Note di Paolo Sorrentino, regista di The Young Pope
“I segni evidenti dell’esistenza di Dio. I segni evidenti dell’assenza di Dio. Come si cerca la fede e e come si perde la fede. La grandezza della Santità, così grande da ritenerla insopportabile.Quando si combattono le tentazioni e quando non si può fare altro che cedervi. Il duello interiore tra le alte responsabilità del capo della Chiesa cattolica e le miserie del semplice uomo che il destino (o lo Spirito Santo) ha voluto come Pontefice. Infine, come si gestisce e si manipola quotidianamente il potere in uno Stato che ha come dogma e come imperativo morale la rinuncia al potere e l’amore disinteressato verso il prossimo. Di tutto questo parla The Young Pope”.

Spettacolo: Per te