La geografia degli Oscar: dove sono nati i vincitori

Cinema
Uno screenshot della mappa che mostra il luogo di nascita di attori e attrici premiati con l'Oscar.
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Una mappa interattiva visualizza i luoghi nascita degli artisti che hanno vinto il premio come miglior attore o attrice agli Academy Awards. Per l'Italia ci sono Roma e Castiglion Fiorentino grazie a Sofia Loren, Anna Magnani e Roberto Benigni

Che cosa hanno in comune Roma, la capitale, e Castiglion Fiorentino, piccolo paese di 13 mila abitanti in provincia di Arezzo? Semplice: sono gli unici due comuni italiani che abbiano dato i natali ad artisti capaci di vincere l'Oscar come migliore attore o attrice.
A sancirlo è una mappa interattiva realizzata dal sito ShocaseCinemas che individua i luoghi di nascita di tutti coloro che hanno vinto il premio dell'Academy Awards per le loro performance come protagonisti in un film. Ovviamente, nella cartina elettronica c'è molta America (dopo tutto la maggior parte delle pellicole premiate sono statunitensi) ma anche l'Europa si difende. E l'Italia, come detto fa la sua parte, grazie a Anna Magnani, Sofia Loren, entrambe di Roma, e a Roberto Benigni a cui va il merito di avere messo sulla mappa il suo villaggio natio accanto alla città eterna quando vinse con La vita è bella nel 1999. Con due località e tre protagonisti il Belpaese fa meglio della Francia (tre statuette anche lì, ma solo da Parigi bien sûr), della Germania (due Oscar e due località) e della Spagna che resta a secco. Nel Vecchio Continente la parte del leone la recita, è il caso di dirlo, il Regno Unito con 26 riconoscimenti in svariati centri (ma Londra, comprensibilmente domina, e se ne prende 13). Anche Svezia (Ingrid Bergman da Stoccolma, nel 1957), Ucraina (Paul Muni da Lviv nel 1937), Austria, Svizzera e Ungheria hanno una statuetta. E pure il Belgio, anche se per merito di Audrey Hepburn che ha vinto il premio nel 1954 per Vacanze Romane ed è nata a Ixelles.

Benigni vince l'Oscar



Chi qualcosa e chi niente – Uno sguardo globale alla mappa, intitolata The Birthplaces of Award-Winning Actors & Actresses
1929-2014, rivela una distribuzione piuttosto ineguale dei vincitori. Se, come detto, gli Stati Uniti la fanno da padrone e l'Europa non sfigura, il resto del mondo arranca, ma qualcuno di più. L'Oceania, per esempio, non è messa male, anche grazie a exploit piuttosto recenti. Russel Crowe, nato a Wellington, e vincitore dell'Oscar nel 2001, tiene alta la bandiera della Nuova Zelanda, mentre Geoffrey Rush (Oscar nel 1997 con Shine) e Cate Blanchett (nata nei dintorni di Melbourne), fresca di statuetta, riscaldano l'orgoglio australiano. L'Asia si segnala per una manciata di vittorie, tutte di stampo anglo-americano, per altro. Yul Brynner, trionfatore nel 1957, ha emesso il suo primo vagito a Sebastopoli in Russia. Julie Christie (Oscar nel 1956), invece, è nata in India così come Vivien Leigh, trionfatrice in due occasioni (1940 e 1952: Via col vento e Un tram chiamato desiderio). Quanto all'Africa, si distingue solo una volta sulla mappa grazie a Charlize Theron, sudafricana (è nata a Benoni), migliore attrice nel 2004 nel film Monster, che salva così l'onore del continente nero. Un salvatore o una salvatrice li sta invece ancora aspettando l'America Latina: nessun attore o attrice protagonisti premiati dall'Academy provengono da quell'area del mondo.

Eroi italiani - Ritornando all'Italia, la sua presenza sulla mappa deriva da due vittorie ravvicinate negli anni d'oro del cinema italiano. Anna Magnani si prese l'Oscar nel 1956 per la sua interpretazione ne La rosa tatuata. Sei anni dopo fu la volta di Sofia Loren che conquistò i membri l'Academy per la sua recitazione ne La Ciociara nel 1962. Dovranno passare altri 37 anni perché un'altra località nostrana, Castiglion Fiorentino appunto, faccia capolino sulla cartina elettronica. Come noto, questi non sono gli unici trionfi tricolori all'Academy. La mappa di limita agli attori ma anche registi come Bernardo Bertolucci, Vittorio De Sica, Gabriele Salvatores, Giuseppe Tornatore e Elio Petri hanno ottenuto riconoscimenti. Così come parlano italiano svariati premi “tecnici” che vanno dalla fotografia, ai costumi alla colonna sonora. Per questi una visualizzazione geografica ancora non c'è. Ma chissà che non arrivi.

Sofia Loren vince l'Oscar


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