Arisa, colpo di fulmine per la Dolce Vita

Cinema
Arisa in una scena di Colpi di fulmine
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Rosalba Pippa è tra i protagonisti della pellicola di Neri Parenti in programmazione su Sky Cinema 1 lunedì 26 agosto alle ore 21:10. Il cinema è una sua grande passione ma la musica resta il suo chiodo fisso, come ci racconta in questa intervista

di Fabrizio Basso

Un agosto tra riposo e musica per Arisa. L’artista lucana, anche se nata casualmente a Genova, farà alcuni concerti in giro per l’Italia e intanto pensa al nuovo disco. La abbiamo intervistata per farci raccontare i suoi pensieri in questo torrido agosto che la vedrà anche protagonista  con Colpi di Fulmine (In onda lunedì 26 agosto su Sky Cinema 1 alle 21.10 e su Sky Cinema Hits alle 21.40)

Arisa come va il nuovo disco?
Ci sto lavorando, mi prendo il tempo giusto per farlo.
Nessuna pressione?
No. E comunque è giusto che ci siano tempi meritevoli per mettere a punto un progetto importante.
Il 26 agosto Sky Cinema 1 propone “Colpi di fulmine”.
E’ stata una bella collaborazione, una grande esperienza: ho lavorato con Neri Parenti, Christian De Sica e Luisa Ranieri. Per me è importante ritagliarmi uno spazio, in questo modo ho creato una parte di me che appartiene alla mia cultura che ha una matrice un po’ austera.
Si diverte col dialetto.
Il mio è un lucano "arrafazzonato". La mia famiglia e io siamo al centro di non si sa cosa, siamo la somma di paesi diversissimi all’interno della Basilicata. Ognuno ha una sua cadenza e io mi sono divertita in questo melting pot linguistico.
Crede al colpo di fulmine?
L’amore dura tre anni.
E’ un assioma?
Un libro che sto leggendo lo spiega.
Quindi i colpi di fulmine?
Esistono ma devono essere argomentati. Comunque io non ci credo.
In effetti ha sempre avuto storie lunghe.
Molto lunghe, amo conoscere le persone con cui mi frequento.
In futuro si immagina più attrice o cantante?
Mi vedo come sempre a fare le cose che mi piacciono, il mio amore grande è la musica, è il centro di ogni cosa. Però mi piace avventurarmi in terreni che non fanno parte della mia formazione, mi danno elementi da portare sulla musica: ho imparato a muovermi, a modulare la voce. Anche doppiare mi intriga.
Davvero?
Mi diverte tantissimo l’idea di prestare la voce a personaggi, si cresce come comunicatori. E’ importante mettere a frutto la proprie qualità stando attenti a non diventare automi.
Si vede come autrice di colonne sonore?
Per ora ho dato canzoni a dei film tranne “Colpi di Fulmine”. Un’altra la ha voluta Enrico Brizzi per “Pazzi di Me”. Amo leggere i copioni e capire cosa c’è nel mio cassetto. Non sono una compositrice. Non ho la preparazione accademica preferisco interpretare.
Il cinema permette di sognare, di muoversi nel tempo, di entrare in personaggi storici…lei che sogna?
Di mostrarmi come una donna diversa da quello che appaio, ogni essere umano è un insieme di elementi. Secondo me non bisogna nascondere nulla di se stessi, mi piace mettermi in mostra in modo nuovo.
Un desiderio specifico?
Nessuno in particolare o forse sì: rivivere negli anni ‘50 e ‘60 a Roma, quando c’era la dolce vita e l’amicizia tra artisti aveva un gusto speciale. Erano tutti impegnati a vivere il loro sogno e fare la dolce vita. Si godevano la leggerezza della vita.
Che significa?
Che siamo venuti al mondo per vivere.
Ci dice qualcosa sui suoi prossimi impegni?
il 19 ottobre a Bassano del Grappa mentre il 10 esce “Cattivissimo me 2” dove sono presente nel ruolo di doppiatrice.
Il 20 agosto che fa?
Non lo so…
Suvvia è il suo compleanno.
Non amo festeggiarlo ma visto che non ho date né impegni me ne sto in famiglia e mi godo la crostata di frutta della mamma.
Speciale?
Come la fa lei non la fa nessuno.

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