Festival di Roma: presentati i film in concorso
Cinema
Il neodirettore della VII Festival di Roma, Marco Muller ha presentato il programma del Festival che si svolgerà dal 9 al 17 novembre. Annunciata la presenza a sorpresa del regista Quentin Tarantino
Tredici film in concorso in prima mondiale, più due a sorpresa ancora da dichiarare. E' questo il cartellone del VII Festival di Roma, per la prima volta diretto da Marco Mueller, in programma dal 9 al 17 novembre. Tre gli italiani in lizza per il Marc'Aurelio d'Oro: "E la chiamano estate" di Paolo Franchi, con Isabella Ferrari e Jean-Marc Barr; "Il volto di un'altra" di Pappi Corsicato, con Laura Chiatti e Alessandro Preziosi; "'Ali' ha gli occhi azzurri" di Claudio Giovannesi.
In gara anche tre film americani: "A Glimpse Inside the Mind of Charles Swan III" di Roman Coppola, con Charlie Sheen e Bill Murray, "'Marfa Girl" di Larry Clark e "The Motel Life" dei fratelli Gabriele e Alan Polsky, con Stephen Dorff ed Emile Hirsch.
Da segnalare anche "Ixjana" dei figli di Jerzy Skolimowski, "Jozef e Michal; Main dans la main" di Valerie Donzelli ('La guerra è dichiarata); "Spese celestiali dei mari di pianura" del russo Alexey Fedorchenko; "Un enfant de toi' del francese Jacques Doillon; "Eterno ritorno" dell'ucraina Kira Muratova e "Lesson of Evil" di Takashi Miike. In attesa delle due new entry , probabilmente in arrivo da Cina e Iran, completa la griglia competitiva "Mai morire" del messicano Enrique Rivero.
Sarà. invece, presentato fuori concorso al Festival di Roma il nuovo film di Michele Placido, "Il cecchino" ('Le Guettuer'), thriller interpretato da Daniel Auteuil, Mathieu Kassovitz, Olivier Gourmet, Luca Argentero e la figlia del regista, Violante Placido.
Intanto nella conferenza stampa, il neodirettore Marco Muller a rassicurati tutti sulla presenza di Quentin Tarantino al Festival. "Lo vedrete presto qui", ha affermato Muller, "Sarà una sorpresa ma intanto vi dico che "Django Enchained"calcherà le assi del palcoscenico dell'Auditorium". Il riferimento del neodirettore del Festival di Roma riguarda la possibilità che uno dei titoli più attesi della stagione possa approdare a Roma almeno con un'anteprima di 10 minuti alla presenza di Tarantino che avrebbe in questo caso potuto incontrare il Django doc Franco Nero. Ma ipotesi più accreditata èche il film possa venire invece a Roma in anteprima (forse a gennaio) dunque non durante il Festival. Una strategia questa che confermerebbe la volontà di una manifestazione permanente che è tra le cose fondamentali del progetto Muller.
In gara anche tre film americani: "A Glimpse Inside the Mind of Charles Swan III" di Roman Coppola, con Charlie Sheen e Bill Murray, "'Marfa Girl" di Larry Clark e "The Motel Life" dei fratelli Gabriele e Alan Polsky, con Stephen Dorff ed Emile Hirsch.
Da segnalare anche "Ixjana" dei figli di Jerzy Skolimowski, "Jozef e Michal; Main dans la main" di Valerie Donzelli ('La guerra è dichiarata); "Spese celestiali dei mari di pianura" del russo Alexey Fedorchenko; "Un enfant de toi' del francese Jacques Doillon; "Eterno ritorno" dell'ucraina Kira Muratova e "Lesson of Evil" di Takashi Miike. In attesa delle due new entry , probabilmente in arrivo da Cina e Iran, completa la griglia competitiva "Mai morire" del messicano Enrique Rivero.
Sarà. invece, presentato fuori concorso al Festival di Roma il nuovo film di Michele Placido, "Il cecchino" ('Le Guettuer'), thriller interpretato da Daniel Auteuil, Mathieu Kassovitz, Olivier Gourmet, Luca Argentero e la figlia del regista, Violante Placido.
Intanto nella conferenza stampa, il neodirettore Marco Muller a rassicurati tutti sulla presenza di Quentin Tarantino al Festival. "Lo vedrete presto qui", ha affermato Muller, "Sarà una sorpresa ma intanto vi dico che "Django Enchained"calcherà le assi del palcoscenico dell'Auditorium". Il riferimento del neodirettore del Festival di Roma riguarda la possibilità che uno dei titoli più attesi della stagione possa approdare a Roma almeno con un'anteprima di 10 minuti alla presenza di Tarantino che avrebbe in questo caso potuto incontrare il Django doc Franco Nero. Ma ipotesi più accreditata èche il film possa venire invece a Roma in anteprima (forse a gennaio) dunque non durante il Festival. Una strategia questa che confermerebbe la volontà di una manifestazione permanente che è tra le cose fondamentali del progetto Muller.