Due collaboratori dei Motörhead si sono fatti dei tatuaggi usando le ceneri di Lemmy

Spettacolo

Camilla Sernagiotto

©Getty

Il tour manager e l'assistente alla produzione della band fondata a Londra nel '75 dal cantante e bassista Ian Fraser Kilmister (scomparso nel 2015) hanno deciso di portare sempre con sé il compianto beniamino. Le sue ceneri (che sono state inserite in alcuni proiettili inviati agli amici e ai collaboratori) adesso sono entrate addirittura nella pelle di alcuni di loro. I sopracitati protagonisti di questa favola rock si sono appena fatti fare dei tattoo con un inchiostro mescolato ai resti del musicista  

Due collaboratori dei Motörhead hanno deciso di portare il compianto Lemmy sempre con loro, portandoselo dentro letteralmente (dentro e fuor di metafora): si sono fatti fare dei tatuaggi con un inchiostro mescolato alle ceneri del mitico leader della band londinese di hard rock, scomparso nel 2015.

Ma prima di addentrarci in questa nuova assurda favola targata heavy metal (ed heavy ink, stavolta è il caso di coniare una nuova etichetta per un genere di tattoo davvero heavy…), bisogna fare un passo indietro.

Nel 2015, poco prima di spirare, Lemmy Kilmister dei Motörhead ha chiesto alla famiglia di inserire le proprie ceneri in svariati i proiettili da inviare poi ai suoi amici e collaboratori più stretti.
Nei mesi (e negli anni) successivi alla dipartita di Ian Fraser Kilmister (questo il suo nome all'anagrafe), molti dei suoi cari si sono visti recapitare a casa, via lettera, uno dei proiettili in cui riposa il mitico cantante, bassista e leader storico che nel 1975 fondò a Londra i Motörhead.

Due di coloro a cui è arrivato l'insolito pacchetto hanno deciso di aprire il proiettile contenuto per fare un gesto ancora più strong, addirittura più strong rispetto a quello di inserire le ceneri di un defunto in munizioni per armi: mescolare quelle ceneri a inchiostro per tatuaggi e marchiare sulla pelle la devozione per Lemmy.

A rendersi protagonisti di questa nuova favola hard rock molto sui generis sono stati Eddie Rocha ed Emma Cederblad, rispettivamente tour manager e assistente alla produzione della band.

Entrambi sono stati ripresi in un video mentre si stanno facendo tatuare con il suddetto inchiostro, quello mixato ai resti di Lemmy. La testimonianza video è stata postata dall'account ufficiale di Instagram dei Motörhead e potete guardarla in fondo a questo articolo.
 
La didascalia recita: “Motörhead means family for life”.

I tatuaggi

Rocha e Cederblad si sono fatti tatuare, rispettivamente, un ritratto di Lemmy sulla gamba e il simbolo del seme di picche sul polpaccio.
Entrambi i tatuaggi sono stati eseguiti dalla tatuatrice Stina Nyman, che ha il proprio studio in Svezia.
Nell'incredibile video postato dall’account dei Motörhead la vediamo versare le ceneri contenute nei bossoli dei proiettili ricevuti dai due collaboratori nel recipiente dell’inchiostro.

Se già l'idea di una sorta di bomboniera funebre come quella che Lemmy ha voluto spedire ai propri cari è tanto macabra quanto geniale (altro che santino di noi comuni mortali, insomma) e se già l’optare per dei proiettili che facciano da urna funeraria è abbastanza folle, diciamo che lo step successivo di questa pazzia in salsa hard rock è davvero follia pura.
Una follia che suona ancora più pura in tempi in cui stiamo assistendo a una stretta sugli inchiostri dei tatuaggi, con restrizioni che entreranno in vigore in Europa a partire da domani, 4 gennaio 2022...
Da questa data avremo norme europee più stringenti per quanto riguarda i pigmenti per tatuaggi e trucchi permanenti. Si tratta di regolamentazioni per rendere più sicura, a livello di salute, i tatuaggi. Alcune sostanze, come ad esempio il nichel e il cromo, potranno essere contenute solo in percentuali minime stabilite dalla UE, inoltre verranno prodotti anche pigmenti privi di queste sostanze (che sono tra le maggiori imputate sul banco d’accusa delle allergie, come ben sappiamo).


Quindi se da domani verrà limitato l’utilizzo di prodotti contenenti elementi ritenuti cancerogeni, mutageni e tossici per la riproduzione o “semplicemente” sostanze sensibilizzanti, corrosive e/o irritanti per pelle e occhi, sentire oggi di questa miscela d’inchiostro che - con ogni probabilità - l’Unione Europea mai approverebbe suona strano. Suona hard rock, come piaceva a Lemmy.

lemmy

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Le ceneri di Lemmy dei Motörhead nei proiettili regalati agli amici

Lemmy e la decisione di inserire le sue ceneri nei proiettili da spedire agli amici

Il 26 dicembre 2015, due giorni dopo aver compiuto 70 anni, Lemmy ha scoperto di avere una neoplasia in stadio terminale al collo e al cervello.

È morto due giorni dopo, il 28 dicembre. Nel certificato di morte, ottenuto dal magazine online TMZ, il decesso è stato attribuito a un cancro alla prostata, a una aritmia cardiaca e a un'insufficienza cardiaca congestizia.



Prima di spirare e sapendo della fine imminente, Lemmy avrebbe chiesto di inserire le proprie ceneri in vari proiettili da far recapitare ai suoi più cari amici.
All’inizio credevamo si trattasse di una leggenda questa assurda storia delle ceneri inserite nei bossoli da pistola ma poi la prima testimonianza fotografica ha fatto capolino in rete.
Il 27 febbraio 2020 l’immagine di uno dei proiettili che conterrebbero i resti della leggenda dell’hard rock, dell’heavy metal e del rock’n’roll è stata pubblicata dal tennista Pat Cash.
La cartuccia non era sua, bensì indirizzata al collega e amico di Lemmy, Whitefield Crane degli Ugly Kid Joe. In quel post, oltre al proiettile, veniva mostrato uno stralcio della lettera di accompagnamento.

“Lemmy conosceva tanta gente ma considerava amiche solo poche persone e ancor meno pensava facessero parte della sua famiglia. Dato che tu sei una delle persone che considerava famiglia, vorremmo condividere un po’ di lui con te. Lemmy ha toccato le nostre vite e non potremo mai dimenticarlo. Queste ceneri ti aiuteranno a conservare i ricordi che hai di lui e a tenere Lemmy sempre te. Era Lemmy, faceva rock’n’roll, non dimenticarti di lui”.

Quasi dodici mesi dopo, nel marzo del 2021, la leggenda delle ceneri di Lemmy Kilmister dei Motörhead inserite in proiettili di pistola da distribuire ai suoi amici più cari è diventata ufficialmente non più una leggenda.
Un anno dopo la foto di Pat Cash, infatti, Riki Rachtman si è unito al coro di amici di Lemmy, rivelando sui social che anche a lui è arrivato quel proiettile.


Se solitamente vedersi recapitato per posta un proiettile non è mai un buon segno, questa volta la faccenda è di tutt’altro tipo. Non c’è amico, collaboratore e fan di Lemmy che non vorrebbe sentir suonare il campanello per aprire al postino che gli porta la sua personale munizione con inciso il nome del mito dei Motörhead.

Tornando ai due che si sono appena fatti fare dei tatuaggi con i resti di Lemmy, diciamo che la seguente parte della lettera di accompagnamento del proiettile è stata seguita davvero alla lettera.  

"Dato che tu sei una delle persone che considerava famiglia, vorremmo condividere un po’ di lui con te. Lemmy ha toccato le nostre vite e non potremo mai dimenticarlo. Queste ceneri ti aiuteranno a conservare i ricordi che hai di lui e a tenere Lemmy sempre te".  

Potete guardare di seguito il video del momento in cui Eddie Rocha ed Emma Cederblad vengono tatuati con un inchiostro mescolato alle ceneri di Lemmy.

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