Morto Elio Pandolfi, voce di Stanlio e artista poliedrico: dal cinema alla tv. FOTO

Attore, doppiatore, cantante, è morto a 95 anni a Roma. Fa parte di quella generazione di uomini dello spettacolo che hanno attraversato con egual risultati la prosa, l'operetta (con la grande Wanda Osiris), il teatro musicale, la commedia, la radio, il grande e il piccolo schermo

1/8 ©IPA/Fotogramma

Attore, doppiatore, cantante, Elio Pandolfi, morto questa notte a 95 anni a Roma, è stato tra gli ultimi rappresentanti di quella generazione di artisti poliedrici che hanno attraversato con egual risultati la prosa, l'operetta (con la grande Wanda Osiris), il teatro musicale, la commedia, il cinema, la radio e la tv

Morto a Roma l'attore Elio Pandolfi, aveva 95 anni

2/8 ©Ansa

Pandolfi era nato nella capitale il 17 giugno del 1926. Diplomatosi all'Accademia nazionale d'arte drammatica di Roma, aveva debuttato a Venezia nel 1948 come mimo-ballerino in Les malheurs d'Orphée di Milhaud, per poi entrare con Orazio Costa al Piccolo Teatro di Roma

3/8 ©Webphoto

4/8 ©IPA/Fotogramma

Pandolfi è stato tra i più grandi doppiatori italiani, con oltre 500 film all'attivo, voce anche di Stanlio della coppia Laurel & Hardy

5/8 ©Ansa

Il grande pubblico lo ricorda soprattutto per i tanti anni in coppia con Antonella Steni e per i grandi varietà come Studio 1 con Mina

6/8 ©Webphoto

Ricca anche la filmografia dell'attore romano che ha debuttato nel 1952 in "Pot-pourri di canzoni", episodio del film collettivo "Altri tempi - Zibaldone n. 1", con regia di Alessandro Blasetti. Nel 1999, Pandolfi è con Sergio Assisi (nella foto) sul set di "Ferdinando e Carolina", film diretto da Lina Wertmüller

L'ultima volta in palcoscenico di Elio Pandolfi è datata 2019, a Roma in "io mi ricordo" con Riccardo Castagnari e la regia di Paolo Silvestrini

"Era davvero uno degli ultimi di quella generazione di attori che avevano fatto di tutto, dalla prosa alla rivista. Ed era una vera memoria vivente: ricordava tutto, ogni incontro con Wanda Osiris e quel mondo che oggi non c'è più". Così il regista Pino Strabioli ricorda Elio Pandolfi