Roberto Bolle e gli allievi dei workshop chiudono "OnDance", Festa della Danza

Spettacolo

Valentina Clemente

Nella splendida cornice del Castello Sforzesco di Milano, Roberto Bolle e gli allievi dei workshop hanno concluso "OnDance", Festa della danza ideata e realizzata dall'étoile. Una serata ricca di artisti e di talenti, che ha visto la danza tornare protagonista, dopo un periodo di blocco dovuto alla pandemia. Tanta emozione e gioia tra i danzatori saliti sul palco

Ballerini, musicisti: musica e danza come dalla notte dei tempi per esorcizzare il buio e riaccendere la speranza. Sul palco dell’Estate Sforzesca, ieri sera, lunedì 6 settembre, accanto a Roberto Bolle e alla sua danza, si sono esibiti i rappresentanti dei diversi generi di danza che fanno ormai parte del cuore pulsante di OnDance - il tango, lo swing, l’hip hop e tante altre discipline – ma anche gli studenti dei workshop dell'edizione 2021 della Festa della Danza. Ospiti musicali dello show Davide DiLeo – in arte Boosta -, Petra Magoni e Ferruccio Spinetti.

OnDance: la Festa della Danza torna protagonista sul palco del Castello Sforzesco

In una serata molto emozionante, insieme a Roberto Bolle sono saliti sul palco Nicoletta Manni, che con l'étoile ha danzato "Alma Porteña", con la coreografia di Massimiliano Volpini. Poi spazio a  Shorty e la sua coreografia di Poppin,  il Tango portato in scena da Laura Borromeo e Julio Alvarez. La travolgente coreografia di Latino Americano, invece, è stata ballata da Arianna Favaro e Antonio Careri. Valeria Bonfanti e Matteo De Stefano hanno portato sul palco del Castello Sforzesco Charleston e Swing, mentre Virna Toppi e Roberto Bolle hanno incantato i presenti con la coreografia "L'Altro Casanova". Poi i B-Boys e l'Accademia Bandits, "Bocca di Rosa", coreografia di Massimiliano Volpini danzata dai ragazzi del workshop, con l'accompagnamento musicale di Petra Magoni e Ferruccio Spinetti. Roberto Bolle è, poi, tornato in scena insieme a Nicoletta Manni per interpretare una splendida "Fever",  danza a cui è seguita una perfomance di hip hop di Sheba e Blackrootz Crew. La musica di Boosta ha accompagnato, prima, gli allievi dei workshop, che hanno portato sul palco una coreografia di Stefania Ballone e poi Roberto Bolle e la sua "Waves", prima della danza finale, con tutti protagonisti insieme, per una coreografia corale.

 

OnDance, la Festa della Danza, ha sempre tenuto alto il dibattito vitale dell'arte coreutica, anche durante il lockdown

In tutto questo periodo di chiusura, stallo, sospensione, OnDance – la Grande Festa della Danza, pensata e fondata da Roberto Bolle nel 2018 - ha continuato a tenere alto il battito vitale della danza, sfruttando ogni mezzo ed ogni occasione. Nel periodo più duro del primo lockdown, si è fatta promotrice di centinaia di open class di ogni genere di danza sulle sue piattaforme social che hanno tenuto compagnia ad un pubblico vastissimo ed eterogeneo. A settembre dell’anno scorso non ha voluto rinunciare ad esserci e ha organizzato un’edizione speciale, a regimi calmierati ma che ha suscitato grande affetto e partecipazione nella città di Milano, che l’ha accolta con l’abbraccio di migliaia di partecipanti. Infine a marzo ha dato vita ad un nuovo prodotto per la televisione, “Le Masterclass di OnDance”, per non smettere di studiare la danza quando le scuole erano ancora chiuse. Ancora più indispensabile per poter realizzare un progetto così importante in questi tempi ancora cauti e difficoltosi, il supporto degli sponsor che, come nella più nobile forma di mecenatismo, non hanno solo sostenuto le iniziative di OnDance, ma hanno partecipato attivamente e messo a disposizione forze e risorse alla loro ideazione e realizzazione.

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"Dovere di noi artisti tornare sul palco"

Roberto Bolle ha già dimostrato con il tour estivo 2021 del Gala “Roberto Bolle and Friends” – che ha segnato entusiastici sold out nelle tre date del Circo Massimo di Roma, in piazza SS. Annunziata di Firenze e nelle due date all’Arena di Verona – una volontà ferrea di dare un segnale forte di ripresa del mondo dello spettacolo. “Troppo tempo è passato. Io trovo che sia dovere di noi artisti approfittare di ogni possibilità che ci viene data per tornare sul palco: per il pubblico, per i lavoratori dello spettacolo, per noi stessi. Non possiamo permetterci di abituarci ad una vita senz’arte”.

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