Attraverso il suo profilo Instagram, la cantante ha rivelato ai fan di essere risultata positiva al Coronavirus. Il contagio - secondo la stessa artista - potrebbe essere avvenuto durante una cena in un ristorante
Nina Zilli è risultata positiva al Coronavirus (LO SPECIALE). La cantante lo ha raccontato ai fan in una storia postata su Instagram. Nonostante le numerose precauzioni la voce di "Ti amo, mi uccidi" non è riuscita a evitare il contagio (Coronavirus, Tom Hanks, Antonio Banderas e Bocelli: i vip che sono stati contagiati). Decisiva, secondo la cantante, potrebbe essere stata una cena: “Tutto il ristorante era senza mascherina. Perché quando si mangia…ecco”.
La raccomandazione di Nina Zilli
“Negli ultimi 5 giorni: 2 tamponi negativi, 1 sierologico negativo. E dopo un’ora dal sierologico negativo…mi è venuta la febbre”, ha detto Nina Zilli, 40 anni, nella storia con cui dava la notizia della sua positività ai fan. La cantante è già in isolamento e attraverso i social ha lanciato la sua personale raccomandazione: “Io mi sono quarantenata, ma vi consiglio di dismettere la vita sociale questa e la prossima settimana. Ho fatto di tutto per non prenderlo, ve lo giuro. Eppure, va oltre il nostro controllo”.
"Sto bene, ma non sento i sapori"
Dopo aver scoperto di essere positiva al virus, Nina Zilli ha cercato di avvisare tutte le persone venute a contatto con lei, famiglia in primis. "Tutti noi abbiamo dei genitori, dei nonni. Io ho addirittura la bisnonna, sono stata molto attenta. Mi sono messa a fare tutti i calcoli, avevo fatto talmente tanti test – anche inutili dal punto di vista medico, perché dicono di farli solo quando hai i sintomi – ma alla fine me lo sono preso", ha spiegato l'artista. Passata la febbre, ora sta bene ma non sente più i sapori, ha ammesso.
"Il virus ci ha resi tutti uguali"
Il suo racconto è stato giudicato da molti un attacco ai ristoratori. Ma Zilli ci ha tenuto a precisare: "Le mie parole in alcuni casi sono state completamente travisate: quello che credo, e che ci ripetono costantemente, è che bisogna evitare di andare in posti affollati e creare assembramenti. È un dovere da cittadini, e anche buonsenso, in questo momento delicato in cui i contagi stanno risalendo in modo esponenziale". In più, ha aggiunto: "Il coronavirus ci ha resi tutti uguali. In questo senso mi sento come le altre persone. Io (se non fossi già in quarantena come sono ora) per come sono fatta preferirei piuttosto sacrificare dei momenti sociali. Starei un po’ più attenta in questo periodo".