Nuove tendenze social del 2020: gli ultimi trend in cucina

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Dolce o salato, poco importa: il cibo è il vero protagonista su Instagram. E i food trend del 2020 sono tutti da copiare

Social network fotografico, Instagram è un tripudio di tendenze. Di moda, certo, ma anche di food.

Ci sono stati i milkshake al gusto unicorno e i coni gelato tutti neri, le Buddha Bowl e gli zuccheri filati color arcobaleno: veri e propri trend, che periodicamente affollano il social con fotografie e hashtag dedicati. Scopriamo dunque cosa, nel 2020, dominerà.

Le lasagne

Ebbene sì, a dirlo è il Wall Street Journal: le lasagne, grande classico della cucina italiana, subiranno un’impennata social nel 2020. E, no, non stiamo parlando della lasagna noodle che va tanto forte oltreoceano: stiamo parlando della lasagna vera, quella genuina, col ragù alla bolognese e con la besciamella. Insomma, il cibo della nonna diventa 2.0.

La pinsa

Quarantatre milioni e trecentomila: sono impressionanti, gli hashtag pizza che Instagram conta. Eppure, il 2020 è l’anno di una sua “parente”: la pinsa. Tipica della cucina romana e nota già nell’Antica Roma, la pinsa è una focaccia salata che - in passato - veniva servita per accompagnare salumi e formaggi, al posto del pane.

Oggi, la pinsa è in tutto e per tutto una sorta di pizza bianca, condita in superficie con salumi tipici, formaggi e verdure. La si prepara a casa, e si documenta tutto via social.

Il tagliere di caramelle

Salumi e formaggi, serviti su di un tagliere di legno? Sono superati. Ora, sul tagliere, ci vanno le caramelle gommose. Proposti da alcuni ristoranti americani, i taglieri così reinterpretati sono le nuove star dei social. Del resto, sono così colorate e belle le caramelle!

L’idea in più? Servirli a tavola durante una cena tra amici, al posto del tradizionale (e ben più impegnativo) dessert.

Il flexitarianismo

Vegetariani? Vegani? No! Nel 2020 andrà di moda l’essere flexitariani. Ideato dalla nutrizionista statunitense Dawn Jackson Blatner, autrice del libro “The Flexitarian Diet”, il flexitarianismo prevede un largo uso di proteine vegetali ma senza che le proteine animali vengano eliminate completamente.

Ci sono solo alcune regole da seguire: consumare ad ogni pasto una porzione di frutta, cruda o cotta; abbinare ai legumi cereali stufati o bolliti; limitare a due o tre volte la settimana pesce, uova, latte e yogurt; non mangiare più di due porzioni di carne alla settimana.

La cucina dell’Africa Occidentale

Gli amanti dei ristoranti esotici non potranno non provare, nel 2020, la cucina dell’Africa Occidentale. Le sue ricette si basano sull’uso di cereali antichi: il fonio, il teff, il miglio. Oltre che sull’impiego di superfood come il rafano e il tamarindo.

Ghana, Senegal, Nigeria, Mali: sono i ristoranti di questi Paesi, da provare. Coi loro piatti speziati, cucinati in un’unica pentola e poi condivisi in tavola: il riso jollof, il pollo yassa, il sorgo (cereale ricco di proteine vegetali e privo di glutine). Per una serata insolita, e gustosissima. 

I burri veg

Di noci Macadamia, di ceci, persino di semi d’anguria: il burro del 2020 è rigorosamente veg. E non solo è buono per la preparazione di ricette dolci e salate, o per accompagnare qualche fetta di pane tostato: è anche amico dell’ambiente, visto che non impiega l’olio di palma.

Cibi curiosi, che promettono d’essere squisiti. E che vogliono essere fotografati.

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