Notte prima degli esami, le cose da fare alla vigilia della maturità

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Il 19 giugno si parte in tutta Italia con la prima prova della maturità 2019 (foto: archivio LaPresse)

Inizia il conto alla rovescia per oltre 500mila studenti italiani. Ecco allora alcuni suggerimenti e consigli per arrivare agli esami scolastici nelle migliori condizioni psicofisiche possibili

Sono oltre 500mila gli studenti che, a partire dal 19 giugno, saranno impegnati nelle varie prove della maturità 2019. Tra stress e ansia da prestazione, gli ostacoli sono diversi e serve uno stile di vita sano ed equilibrato per presentarsi al meglio. Ecco allora cosa fare alla vigilia della maturità per arrivare nelle migliori condizioni psicofisiche possibili agli esami scolastici.

Come combattere l'ansia

Secondo un sondaggio dell'Associazione europea disturbi da attacchi di panico (Eurodap), circa l'85% degli studenti che si avvicinano all'esame presenta disturbi legati all'ansia, come irritabilità e agitazione nel periodo che precede la prestazione. "L'ansia è una risposta adattiva compiuta dal nostro organismo in vista di un evento futuro valutato soggettivamente come minaccioso", spiega Paola Vinciguerra, psicoterapeuta e presidente Eurodap. Nelle persone che soffrono di ansia da esame, nonostante possiedano buone capacità, le prestazioni possono essere influenzate negativamente dai livelli eccessivi di stress. Ci sono, però, alcuni accorgimenti nello stile di vita che possono aiutare a costrastare questa sintomatologia. Sono sconsigliate le nottate di studio, ma andrebbero valorizzate al meglio le ore del giorno. Bisognerebbe dormire non meno di otto ore, ma non più di nove. Sarebbe opportuno, inoltre, concedersi anche dei momenti di svago, magari facendo una passeggiata o un po' di attività fisica. Le tecniche di respirazione diaframmatica, poi, sono un ottimo calmante naturale. "Un respiro profondo - aggiunge Vinciguerra - è un respiro sano".

Migliorare la capacità di memorizzazione

Un modo per affrontare l'ansia e sentirsi più sicuri in vista degli esami è quello di affinare le proprie tecniche di memorizzazione. Una buona strategia alla vigilia della maturità è, per esempio, ripetere ad alta voce, ancora meglio se in gruppo. Questo consente di confrontarsi e rafforzare la memorizzazione delle informazioni considerando che la collaborazione con i compagni stimola l'apprendimento. Molto utili sono anche le mappe concettuali o i riassunti scritti. Ci si può preparare simulando le prove, magari utilizzando tracce di esami precedenti. Infine, una buona qualità del sonno è un requisito fondamentale per l'acquisizione e il mantenimento delle informazioni.

Un'alimentazione sana

Alla vigilia della maturità, ma in generale in vista della preparazione di ogni tipo di esame, il tipo di alimentazione e la dieta sono altri aspetti cruciali da non trascurare assolutamente. Le abbuffate sono assolutamente da evitare, ma allo stesso tempo bisogna essere consapevoli che il cibo è il carburante essenziale per il nostro organismo. Mangiare male può realmente influire in modo negativo sul rendimento. A tal proposito, l'Istituto Leonardi fornisce una serie di consigli che uno studente dovrebbe seguire per avere un regime alimentare sano e corretto: dall'importanza della colazione, che copre tra il 15 e il 20% dell'apporto calorico di una giornata, alla necessità di fare spuntini, purché non eccessivamente grassi.

Consigli per genitori e figli

Se per gli studenti affrontare un esame è un'indubbia fonte di stress, non va trascurato nemmeno il ruolo dei genitori in una corretta gestione dell'ansia. A tal proposito, la family coach Nan Coosemans ha elaborato una serie di consigli pratici per guidare i figli al meglio. Per prima cosa, è necessario tener presente che i genitori sono sì una guida, ma che i figli devono imparare a cadere e rialzarsi da soli. È importante gestire nel migliore dei modi anche le aspettative sui risultati: più queste sono alte e più saranno fonte di ulteriore stress. Il confronto con i figli è un altro aspetto fondamentale. Il momento migliore per un dialogo aperto, secondo l'esperta, è quello prima di andare a letto, in cui possono risultare più stanchi ed emotivamente più deboli.

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