Fashion Week 2019, al via la settimana della moda di Milano

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I numeri sono da capogiro: 60 sfilate, 81 presentazioni, quattro presentazioni su appuntamento e 33 eventi in calendario, per un totale di 173 collezioni

Si comincia. Fino al 25 febbraio Milano diventa la mecca del fashion system, con protagonista la moda donna Autunno/Inverno 2019/2020. I numeri sono da capogiro: 60 sfilate, 81 presentazioni, quattro presentazioni su appuntamento e 33 eventi in calendario, per un totale di 173 collezioni. Tra queste, per la prima volta in calendario, grazie al supporto di Camera Nazionale della Moda Italiana (CNMI), Marco Rambaldi, giovane designer italiano, Marios, brand nato dal genio creativo di Mayo Loizou e Leszek Chmielewsk, e Alexandra Moura, stilista portoghese originaria di Lisbona.

Uomini e donne assieme


Tornano nel calendario di Milano Moda Donna Angel Chen, Daniel Lee, Bottega Veneta e Gucci, che, per l’occasione, sfilano CO-ED, ovvero uomini e donne assieme. Come loro anche Antonio Marras, Atsushi Nakashima, Byblos, GCDS, Giorgio Armani, Missoni, Moncler, Roberto Cavalli e Salvatore Ferragamo. Ognuno con una propria location specifica.

Gli spazi della fashion week


In generale, invece, grazie al protocollo d’intesa tra il Comune di Milano e CNMI, la Sala Cariatidi di Palazzo Reale diventa ancora una volta una delle location di punta di Milano Moda Donna, assieme allo Spazio Cavallerizze, parte integrante del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci. Inoltre, grazie alla collaborazione con Camera di Commercio, un’altra delle location della Fashion Week sarà Palazzo Giureconsulti, che ospita uno spazio polifunzionale dedicato a sfilate e presentazioni.

L’apertura verso il grande pubblico


«In questa edizione di Milano Moda Donna di febbraio proseguiamo nel percorso di apertura verso il grande pubblico, iniziato già da qualche anno, raccontando attraverso incontri, talk ed e eventi non solo la filiera italiana del tessile e della moda ma soprattutto il saper fare manifatturiero e la creatività del Made In Italy» commenta l’Assessore alle Politiche per il Lavoro, Attività Produttive, Moda e Design Cristina Tajani. «Da parte nostra, vogliamo che la Fashion Week milanese diventi sempre più anche un’occasione per valorizzare i tanti giovani talenti che rappresentano il futuro dello stile e del gusto italiano, per questo apriamo loro i nostri spazi più rappresentativi come Sala delle Cariatidi. Siamo felici di supportare chiunque voglia contribuire con un proprio progetto o evento a investire su questi nuovi talenti» .

Lo specchio della creatività


Altrettanto soddisfatto Carlo Capasa, presidente di Camera Nazionale della Moda Italiana: «Questa edizione rappresenta uno specchio della creatività con un calendario che permette a ogni brand di esprimere la propria innovativa forma di comunicare e di raccontarsi. Sostenere i nuovi talenti è uno dei pillar di CNMI, accanto alla sostenibilità, per questo siamo molto contenti di supportare, tra le altre, le presentazioni di Gilberto Calzolari e Tiziano Guardini, vincitori rispettivamente nel 2017 e nel 2018 del premio “Franca Sozzani GCC Award”, a riprova della nostra leadership su questo impegno».

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