Dal 6 dicembre a Milano la grande mostra su Che Guevara

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La mostra "Che Guevara Tú y Todos" sarà ospitata alla Fabbrica del Vapore di Milano dal 6 settembre 2017 all'1 aprile 2018 (Foto Getty Images)

La rassegna dal titolo "Che Guevara Tú y Todos" sarà ospitata alla Fabbrica del Vapore fino al 1 aprile 2018. Oltre 2mila documenti e materiali multimediali per riscoprire un mito del Novecento a cinquant'anni dalla sua morte. FOTO

"Che Guevara Tú y Todos". Questo il titolo della mostra su Ernesto "Che" Guevara che verrà ospitata dal 6 dicembre 2017 all'1 aprile 2018 nei locali della Fabbrica del Vapore a Milano. Un evento, che arriva in città per il cinquantesimo anniversario dalla morte del comandante argentino prestato alla rivoluzione cubana del 1959.

Oltre 2mila documenti in mostra

La rassegna, ideata e realizzata da Simmetrico Cultura, è prodotta da Alma, RTV Comercial de l’Avana e dal Centro Studi Che Guevara, coprodotta dal Comune di Milano e Fabbrica del Vapore con il patrocinio e la collaborazione scientifica dell'Università degli Studi di Milano e dell’Università IULM. Si tratta di una mostra che intende portare il visitatore all'interno della storia del "Che" e degli avvenimenti cruciali che hanno caratterizzato la sua vita di uomo e guerrigliero. Il tutto grazie a un ricchissimo, e in parte inedito, materiale d'archivio proveniente direttamente dal Centro Studi Che Guevara a L’Avana. Il comandante argentino sarà raccontato in oltre 2mila documenti, tra lettere, diari, foto ufficiali e private, la biblioteca personale, ma anche gli scritti autografi dei discorsi e delle opere letterarie.

Il percorso della mostra

I visitatori saranno accompagnati attraverso i reperti del Che lungo un percorso di mille metri quadrati all'interno della Fabbrica del Vapore. Da qui si potrà ripercorrere, attraverso le documentazioni, il primo viaggio compiuto dal comandante per oltre 4mila chilometri attraverso le province argentine del Nord su una bicicletta dotata di un piccolo motore. A questa impresa seguiranno quelle raccontate in due album del "Che" scritti dal ’50 al ’52 e dal ’53 al ’56, quando lascia definitivamente l’Argentina per Cuba.

Una mostra anche interattiva

La mostra prosegue poi con installazioni riguardanti gli anni della guerriglia e quelli dei suoi antefatti: dalla dittatura di Batista alla situazione socio-economica nella Cuba pre-Castro. Una linea del tempo immaginaria inviterà poi i visitatori a ripercorrere la biografia dell'argentino attraverso una ricca serie di immagini storiche, filmati, registrazioni di discorsi dal 1959 "Año de la Liberacion" al 1967 l’anno della missione in Bolivia, l’ultima avventura. Al piano superiore della mostra saranno esposti dei tavoli interattivi che consentiranno approfondimenti e la consultazione integrale di numerosi documenti. Una sala proiezioni permetterà la visione della filmografia sul Che e farà da teatro agli eventi che accompagneranno e animeranno la mostra per l’intera durata.

Parte del ricavato in beneficenza

Infine, l’invenzione creativa del geniale artista americano Michael Murphy, tra i pionieri della Perceptual Art: un’enorme ricostruzione multidimensionale, basata sulla ricomposizione di foto storiche, della "iconografia" più nota del Che, capace di trasformarsi nella sua altrettanto famosa firma. Sarà inoltre presente anche una grande tela, firmata Victor Castillo, dedicata a Tú y Todos, il verso della poesia scritta dal Che alla moglie Aleida, che dà il titolo alla mostra. Parte del ricavato dell'esposizione sarà destinato a un intervento sociale in favore del Programma "Scuole nel Mondo. L’educazione per ogni bambino" della Fondazione Paoletti in sostegno al centro educativo "Bayt Al Amal" (la casa della speranza) in Siria. Tutti i visitatori avranno a disposizione una App gratuita per smartphone realizzata dalla startup Enjoymuseum, che servirà da vera e propria guida virtuale tra le sale, con la possibilità di condividere le emozioni della visita sui social.

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