Luna di miele italiana per Michael Fassbender e Alicia Vikander
Spettacolo
I due attori hanno fatto tappa a Verona e Bologna, città in cui si sono concessi una sosta in una nota osteria del centro
Tempo di luna di miele per Alicia Vikander e Michael Fassbender: dopo le nozze in gran segreto celebrate ad Ibiza, i due attori sono approdati in Italia per il loro primo viaggio da marito e moglie. Lo dimostrano alcuni scatti diffusi negli ultimi giorni sui social network: Michael e Alicia sono stati avvistati prima a Bologna, poi a Verona.
Una luna di miele tutta italiana
Oltre ad ammirare le bellezze architettoniche e paesaggistiche del Belpaese, i due attori ne hanno apprezzato anche le prelibatezze gastronomiche: a Bologna, infatti, si sono concessi una sosta all’Osteria del Cappello, dove hanno assaggiato ragù, tagliatelle e tortellini. Poco dopo, Fassbender e la consorte hanno invece fatto tappa nella romantica Verona, come mostra uno scatto condiviso sui social network da una fortunata fan.
Le nozze ad Ibiza
Michael Fassbender ed Alicia Vikander si sono sposati nel weekend del 14 ottobre sull’isola di Ibiza. La blindatissima cerimonia, secondo quanto riportato dal magazine People, si sarebbe svolta nel resort di lusso “La Granja” davanti ad amici e parenti della coppia. Le nozze sono arrivate dopo tre anni di fidanzamento: i due attori si sono conosciuti nel 2014 sul set del film "La luce sugli oceani", ma hanno ufficializzato la propria relazione solo nel 2016, calcando insieme il red carpet dei Golden Globe.
In pausa dal set
La luna di miele dei due divi potrebbe ad ogni modo non durare a lungo, considerando le loro fitte agende. Michael Fassbender e Alicia Vikander sono infatti tra gli attori più richiesti del momento: l’interprete irlandese è attualmente al cinema con il thriller "L’uomo di neve" e tornerà a vestire i panni di Magneto in “X-Men: Dark Phoenix”. La star svedese, premio Oscar per "The Danish girl", tornerà invece sul grande schermo nel 2018 nei panni di Lara Croft per il reboot di "Tomb Raider".
