Tutto pronto per la 70esima edizione del Festival di Locarno

Spettacolo
La Piazza Grande di Locarno (Getty Images)
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Adrien Brody, Fanny Ardant e Nastassja Kinski tra gli ospiti. "Gli asteroidi" di Germano Maccioni unico italiano in concorso per il Pardo d'oro

Il Festival di Locarno compie 70 anni, e festeggia con un’edizione ricca di ospiti ed eventi. La manifestazione, in scena quest’anno dal 2 al 12 agosto, sfodera un programma con molte opere di giovani registi, premi speciali a veterani della settima arte e una retrospettiva dedicata a Jacques Tourneur. Come da tradizione, il mega-schermo schermo della Piazza Grande verrà battezzato nei giorni del pre-festival con alcune pellicole proiettate gratuitamente: ad aprire le danze il 30 luglio è stato "Goldfinger".

I film in concorso per il Pardo d'oro

Sono diciotto i titoli annunciati nel Concorso Internazionale: tra loro, la giuria capitanata da Olivier Assayas sceglierà il vincitore del Pardo d’oro. Oltre all’italiano “Gli asteroidi” di Germano Maccioni concorreranno al massimo riconoscimento “9 Doigts” di F.J. Ossang;  “As Boas Maneiras” di Juliana Rojas e Marco Dutra; “Charleston” di Andreï Cretulescu; “Did You Wonder Who Fired The Gun?” di Travis Wilkerson; “En El Séptimo Día” di Jim Mackay (Ip); “Freiheit” di Jan Speckenbach; “Gemini” di Aaron Katz; “Goliath” di Dominik Locher; “Good Luck “ di Ben Russell; “La Telenovela Errante “ di Raúl Ruiz e Valéria Sarmiento; “Lucky” di John Carroll Lynch; “Madame Hyde” di Serge Bozon; “Mrs. Fang” di Wang Bing; “Qing Ting Zhi Yan (Dragonfly Eyes)” di Xu Bing; “Ta Peau Si Lisse “ di Denis Côté; “Vinterbrødre (Winter Brothers)” di Hlynur Pálmason e “Wajib (Duty)” di Annemarie Jacir.

Le anteprima in Piazza Grande

Molto attese le anteprime in Piazza Grande, che permetteranno al pubblico di assistere ai film del momento nella più ampia sala cinematografica all'aperto d'Europa. In programma figurano “Atomic Blonde”, spy movie con Charlize Theron; “Seven Sisters” di Tommy Wirkola, con Noomi Rapace, Willem Dafoe e Glenn Close; "Good time" dei fratelli Safdie con Robert Pattinson nelle insolite vesti di un rapinatore e “The big sick”, commedia romantica con Zoe Kazan. Nella stessa sezione ci sono anche “Chien” di Samuel Benchetrit con Vanessa Paradis e l’ultima pellicola di Francesca Comencini “Amori che non sanno stare al mondo”.  Come sempre, saranno gli spettatori a premiare con il “Prix du Public” la miglior pellicola della categoria, mentre il “Variety Piazza Grande Award” sarà assegnato da una giuria composta da alcuni critici della celebre rivista cinematografica.

Gli italiani al Festival

Molti gli italiani presenti alla kermesse: su tutti, Marco Tullio Giordana, che presenterà al pre-festival in Piazza Grande il film tv “Due soldati” e  il cortometraggio “Scarlatti K259”. Nella sezione “Cineasti del presente”, dedicata alle opere prime o seconde di giovani registi, ci sono invece Andrea Magnani con  “Easy - Un viaggio facile facile” e Riccardo Palladino con il documentario “Il Monte delle formiche”. Giovanni Columbu presenterà invece il suo “Surbiles” nella categoria Signs of life, dedicata alle opere più sperimentali, così come Arturo Tamburelli concorrerà al Pardo di Domani con il cortometraggio “Fine di un amore”. Piuttosto nutrita anche la rappresentanza tricolore Fuori Concorso, che vede schierati il documentario  di Andrea Segre “Ibi”, ”Granma” di Daniele Gaglianone e Alfie Nze, "Anatomia del Miracolo" di Alessandra Celesia, “Piazza Grande" di Michael Beltrami e Misha Gyorik, e il corto "Per una Rosa" di Marco Bellocchio.

Gli ospiti

Non mancheranno neppure star internazionali sul red carpet, con una nutrita compagine francese. Sono attesi a Locarno Fanny Ardant e Vanessa Paradis, protagoniste rispettivamente di “Lola Pater” e “Chien”, Nastassja Kinski e il regista italiano Dario Argento. Arriveranno inoltre Adrien Brody, premiato con il Leopard Club Award, il regista Jean –Marie Straub, che riceverà il Pardo d’onore, e Mathieu Kassovitz, insignito dell’Excellence Award a più di 20 anni dall’arrivo nelle sale di “L’odio”. Un secondo Pardo d'onore sarà attribuito al regista Todd Haynes.

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