Il primo festival di Sky Arte a Napoli si conclude con 15mila presenze

Spettacolo
Le installazioni di arte contemporanea dell'artista francese JR, sul lungomare di via Caracciolo

Oltre 50 eventi culturali per un totale di 150 tra artisti e personalità del mondo dello spettacolo: la rassegna si è chiusa il 7 maggio lasciando in eredità alla città due opere artistiche

Si è chiuso il 7 maggio con 15mila presenze all'attivo il primo festival di Sky Arte a Napoli. Oltre 50 eventi culturali, la partecipazione di 150 tra artisti e personalità del mondo dello spettacolo e l'hashtag #skyartefestival trending topic dell'intero primo fine settimana di maggio. La rassegna ha inoltre lasciato in eredità alla città di Napoli due opere d’arte: l'intera facciata del muro dello Spazio Damm a Parco dei Ventaglieri realizzato dall’artista internazionale M – City e i dieci basamenti di Piazza Montesanto raffiguranti altrettanti personaggi iconici napoletani che portano la firma della street artist Roxy in the Box.

Gli eventi che hanno avuto più successo

Tra gli eventi che hanno fatto registrare la maggiore affluenza c'è stata la Notte Bianca nel cuore del quartiere Sanità. Qui circa ottomila persone hanno partecipato al "Funky Tomato Party", una festa a base di musica e passata di pomodoro che ha visto alternarsi sul palco artisti come Zulù, i 99Posse, Iovine, Babà Sissoko, DJELIBIT e lo storico DJ napoletano Tony Mr.Time Ponticiello. Durante il concerto è stato proiettato sulla facciata della Basilica alla Sanità un videomapping raffigurante Super Mario Bros e altri personaggi del mondo dei videogame. Tra le personalità di spicco che hanno partecipato al festival anche Vinicio Capossela, che ha chiuso con il suo concerto la rassegna, Manuel Agnelli, Cristina Donadio, Ivan Cotroneo e Oliviero Toscani.

Il contributo degli studenti

Un contributo notevole alla realizzazione del festival è arrivato da 150 studenti dell'Università Federico II, i quali hanno curato la redazione digital dell'evento. I giovani artisti dell’Accademia delle Belle Arti, invece, hanno aiutato a realizzare le opere di street art di Roxy in the Box. Da sottolineare, poi, la partecipazione di bambini e ragazzi alle attività organizzate da Sky Academy.

L'installazione di arte contemporanea di via Caracciolo

Sul lungomare Caracciolo 600 metri di ritratti di 3100 cittadini napoletani hanno trasformato l'area pedonale in un'installazione di arte contemporanea senza precedenti per la città. Si tratta del progetto Inside Out, un’opera partecipativa firmata dall'artista francese JR. L'installazione prevedeva il coinvolgimento dei cittadini dall'inizio alla fine dell'opera: così come si sono messi in posa, su richiesta del collettivo di JR nel corso dello scorso mese, nel week end hanno contribuito a 'consumarla' e farla sparire, passeggiando e rimuovendo le loro stesse foto.  

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