Jane Fonda, rivelazione choc: "Sono stata violentata da bambina"

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Jane Fonda (Getty Images)
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In un’intervista l’attrice 79enne ha raccontato il suo trauma e il senso di colpa che l'ha accompagnata per anni

Un passato doloroso del quale solo adesso, a 79 anni, ha trovato il coraggio di parlare: Jane Fonda, l’ indimenticabile interprete di “Barbarella”, ha raccontato in una recente intervista a “The Edit” di aver subito una violenza sessuale da bambina e di essere stata vittima di molestie anche sul lavoro. Icona del femminismo, l’attrice premio Oscar 1972 e 1979 ha parlato anche del proprio rapporto con gli uomini e delle grandi conquiste dei movimenti femminili.

 

La confessione - “Sono stata violentata e ho subito molestie sessuali da piccola. Una volta sono stata anche licenziata perché mi sono rifiutata di andare a letto con il mio capo”. Con queste parole Jane Fonda si è confessata all’attrice Brie Larson, che l’ha intervistata per il magazine "The Edit". “Ho sempre pensato che fosse stata colpa mia, per non aver detto o fatto la cosa giusta” ha quindi proseguito l’interprete di “A piedi nudi nel parco”.

 

Ho imparato tardi a dire ‘no’ – Figlia dell’attore Henry Fonda, e volto di punta della Hollywood degli anni ’70, Jane Fonda non ha avuto vita semplice neppure nel campo professionale: “Mi ci sono voluti 60 anni per imparare a dire di no. Accettavo qualunque cosa mi venisse offerta, compresi ruoli che non erano giusti per me. Non sapevo difendermi, ma ora rifiuterei. Se solo avessi saputo fare allora quello che faccio adesso”.  Le difficoltà non le hanno tuttavia impedito di conquistare due premi Oscar: uno nel 1972 per il film “Una squillo per l’ispettore Klute” e uno nel 1979 per “Tornando a casa”.

 

La cultura patriarcale – Tornata single da poco dopo una lunga relazione con il produttore musicale Richard Perry, l’attrice americana ha spiegato di aver incontrato nell’arco della sua vita uomini meravigliosi, ma vittime di una cultura patriarcale : “Sono cresciuta negli anni ’50, e mi ci è voluto molto tempo per imparare ad applicare il femminismo alla mia vita. Spesso mi sono sentita sminuita, e alla fine ho deciso che non potevo smettere di essere me stessa per compiacere l’uomo con cui stavo”.

 

In prima linea per le donne - Da anni Jane Fonda si batte in prima linea per i diritti delle donne, ed è tra i supporter del movimento “V-Day”, nato per abbattere ogni forma di violenza di genere. Nel 2001 ha anche fondato il “Jane Fonda Center” con lo scopo di informare e aiutare le giovani donne nella prevenzione delle gravidanze: “Conosco ragazze che sono state violentate e non sapevano nemmeno che avevano subito  uno stupro. Molte pensano sia colpa loro, pensano di non aver detto ‘no’ nel modo giusto. Uno dei traguardi più importanti raggiunto dai movimenti femminili, è l’averci fatto realizzare che lo stupro e gli abusi non sono colpa nostra. Siamo state violate e questo non è giusto”, ha concluso la star.

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