
“Lo Hobbit – La battaglia delle cinque armate”: è questo il titolo del film che mette fine all’avventura del regista Peter Jackson tra i personaggi della Terra di Mezzo narrati dallo scrittore britannico J.R.R. Tolkien (nella foto, il cast) –

La locandina dell’ultimo “Lo Hobbit”, al cinema dal 17 dicembre. La trilogia è il prequel delle tre pellicole de “Il Signore degli Anelli”. Come la precedente, è stata girata in Nuova Zelanda tutta di seguito (dal 21 marzo 2011 al 6 luglio 2012) –

Dopo 13 anni e sei film, la trasposizione cinematografica dell’opera di Tolkien si chiude con uno scontro epico in cui si affrontano elfi, nani, uomini, orchi e mannari (nella foto, una scena) –

“Sono emozionato e anche un po’ triste – ha detto il regista Peter Jackson alla presentazione della pellicola a Londra –. Tante persone in tutto il mondo hanno amato questi film, questo mi ha entusiasmato e spinto ad andare avanti” –

Jackson, nel 2001, alla presentazione del primo capitolo de “Il signore degli Anelli”. Da allora i suoi film hanno raccolto premi (tra cui 17 Oscar) e applausi. “La differenza tra me i fan è che io sono l’unico fortunato ad aver fatto il film”, ha detto -

Tra il primo “Il Signore degli Anelli” e l’ultimo “Lo Hobbit” alcuni attori del cast sono diventati star famose in tutto il mondo. Come Orlando Bloom, nella foto con Ian McKellen alla presentazione dell’ultimo film a Londra –

Bloom è Legolas: “Ero un ventenne quando mi scelsero per quella parte e ora ho 37 anni. Sono molto felice di aver avuto la possibilità di prendere parte a quest’avventura” (nella foto, del 2003, alla premiere del secondo “Il Signore degli Anelli”) -

È un veterano anche Ian McKellen. “Interpretare Gandalf ha fatto la mia fortuna – ha detto l'artista britannico –. È riduttivo parlare di serie di film, si tratta ormai di classici del cinema” (foto del 2002) –

Il primo “Il Signore degli Anelli”, del 2001. Gli altri due sono usciti nel 2002 e nel 2003. Sono del 2012 e del 2013, invece, i primi due capitoli de “Lo Hobbit” –

Martin Freeman interpreta l'hobbit Bilbo Baggins –

Evangeline Lilly è Tauriel, un’Elfa Silvana. Il suo personaggio non esiste nel libro di Tolkien, ma è stato creato da Jackson –

Richard Armitage è Thorin Scudodiquercia, che nell’ultimo “Lo Hobbit” deve fare i conti con la sua sete d'oro e rischierà di esserne accecato –

Nel cast anche Luke Evans, che interpreta Bard l’Arciere –

Il regista Peter Jackson sognava fin da bambino di portare al cinema il mondo mitologico dello scrittore Tolkien (nella foto, una scena del film) –

Già nel 1995 Jackson e la moglie, la sceneggiatrice Fran Walsh, iniziarono a lavorare a una trilogia che avrebbe dovuto aggregare “Il signore degli anelli” e “Lo Hobbit” (nella foto, una scena del film) -

Nella sua ultima trasposizione cinematografica il regista fa scelte molto personali rispetto all'opera letteraria (nella foto, una scena del film) –

Jackson punta tutto sulla battaglia finale per esaltare al meglio quel team di effetti speciali che ha reso possibile creare al computer un mondo immaginario (nella foto, una scena del film) –

La trilogia de “Lo Hobbit”, distribuita anche in 3D, nasce dal libro di Tolkien del 1937. Tra gli sceneggiatori figura anche Guillermo Del Toro, che all’inizio doveva dirigere i film ma ha abbandonato il progetto nel 2010 (nella foto, una scena) –

La seconda trilogia di Jackson è la più costosa della storia del cinema: 675 milioni di dollari. “Un viaggio inaspettato” ha incassato un miliardo di dollari nel mondo, “La desolazione di Smaug” 950 milioni (nella foto, una scena dell’ultimo capitolo) –

“La battaglia delle cinque armate”, dopo 13 anni e 1.031 minuti divisi in 6 film, rappresenta l’addio alla Terra di Mezzo (nella foto, una scena della pellicola) –

Il cast dell’ultimo “Lo Hobbit” comprende tanti nomi straordinari, come Benedict Cumberbatch, che fa la cavernosa voce del drago Smaug, o Kate Blanchett nella parte di Dama Galadriel, una nobile elfa della Terra di Mezzo (nella foto) –