
L’annuncio è arrivato da Paola Antonelli, Senior Curator al Department of Architecture and Design del MOMA, che ha il compito di selezionare gli oggetti da inserire nella collezione. Tra questi, un progetto italiano: la scheda Arduino -

“Made in Italy”. Così riporta la scheda elettronica Arduino entrata nella collezione permanente del Moma (Credits: Massimo Banzi, David Cuartielles, Tom Igoe, David Mellis, Gianluca Martino. Arduino “Diecimila” Microcontroller. Museum of Modern Art, NY)

Arduino è una scheda elettronica open source utile per creare prototipi elettronici, come ad esempio sensori di luce, elettricità, umidità -

Questo autunno il MOMA ha acquisito altri 4 oggetti che piacciono tanto ai “makers”, gli artigiani digitali. Uno di questi è Colour Chaser, un veicolo che trasforma i colori in suoni. (Credits: Yuri Suzuki/The Museum of Modern Art, NY) -

Ha spiegato Paola Antonelli: “Se anche tutte e cinque le nuove acquisizioni sono molto piccole, il loro significato per il design contemporaneo - e il mondo intero - conosce pochi limiti”. (Credits: Yuri Suzuki/The Museum of Modern Art, NY) -

DIY Gamer Kit, è un set (basato su Arduino) che permette di progettare i propri videogiochi e poi creare il codice per trasformarli in realtà. (Credits: Technology Will Save Us. DIY Gamer Kit. The Museum of Modern Art, NY) -

Dentro DIY Gamer Kit già si trovano Breakout e Snake, ma l’obiettivo del dispositivo è quello di spingere i giocatori a creare il proprio videogame. (Credits: Technology Will Save Us. DIY Gamer Kit. The Museum of Modern Art, NY) -

Il MOMA ha scelto DIY Gamer Kit perché “permette all’utente di rovesciare il paradigma di consumo passivo di intrattenimento, e lo spinge a costruire con le proprie mani una console” -

Makey Makey si definisce un “kit di invenzioni per tutti”. Permette di trasformare qualsiasi oggetto in un controller. (Credits: Jay Silver and Eric Rosenbaum. MaKey MaKey. The Museum of Modern Art, NY) -

Ototo è un altro kit per creare il proprio strumento musicale. (Credits: Ototo Concept and initial design by Yuri Suzuki. Development and design by Dentaku Ltd of Mark McKeague, Joseph Pleass, and Yuri Suzuki. The Museum of Modern Art, NY) -

Attraverso Ototo si può far suonare anche un bicchiere d’acqua o una pianta. (Credits: Concept and initial design by Yuri Suzuki. Development and design by Dentaku Ltd of Mark McKeague, Joseph Pleass, and Yuri Suzuki. The Museum of Modern Art, NY) -

Ototo è stato realizzato da Yuri Suzuki, designer anche di Colour Chase. (Credits: Concept and initial design by Yuri Suzuki. Development and design by Dentaku Ltd of Mark McKeague, Joseph Pleass, and Yuri Suzuki. The Museum of Modern Art, NY) -