
L'esposizione, fino all'8 marzo a Palazzo della Ragione a Milano, racconta per la prima volta oltre 30 anni di viaggi negli angoli più remoti della Terra (Michaelmas Cay, Grande barriera corallina, Australia orientale, 1969 © Walter Bonatti/Contrasto) -

Una passione, quella di Bonatti per la fotografia, nata già negli anni dell'alpinismo (Isola di Pasqua, Cile. Novembre 1969 © Walter Bonatti/Contrasto) -

Gli scatti di Bonatti, scomparso nel 2011 diventano la testimonianza di una scoperta ma al tempo stesso colgono le geometrie e le vastità degli orizzonti che l'alpinista ha esplorato (Ayers Rock, Centro Australia. Luglio 1969 © Walter Bonatti/Contrasto) -

Centinaia le imprese compiute dall'alpinista bergamasco, che lo portano a scalare anche il Monte Bianco e, per una via fino ad allora inesplorata, il Cervino (Antartide. Inverno 1976 © Walter Bonatti/Contrasto) -

Dopo questa impresa di alpinismo estremo, nel 1965, Bonatti esplora ancora il mondo in qualità di inviato del settimanale "Epoca" fino al 1979 (Deserto del Namib, Namibia. Primavera 1972 © Walter Bonatti/Contrasto) -

"Ho cercato di mettermi nei panni del primo uomo sulla terra, che guarda affascinato e attento il mondo per trarne una lezione di vita": era questo lo spirito del grande alpinista(Vulcano Krakatoa, Indonesia. Inverno 1968 © Walter Bonatti/Contrasto) -

I "grandi spazi" fotografati da Bonatti non sono solo paesaggi di ghiaccio: il suo sguardo è arrivato nei deserti africani ma anche in Oceania e in Sud America (Venezuela. Dicembre 1967 © Walter Bonatti/Contrasto) -

A ospitare la mostra di Bonatti - la prima in assoluto - è Palazzo della Ragione a Milano, il nuovo spazio espositivo tutto dedicato alla fotografia a due passi dal Duomo (Cascate Murchison, Nilo Vittoria, Uganda. Giugno 1966 © Walter Bonatti/Contrasto) -

Nello stesso Palazzo si è da poco conclusa una delle tappe del progetto fotografico "Genesi" di Sebastião Salgado (Villaggi e popolazioni toradja, Indonesia. Dicembre 1974 © Walter Bonatti/Contrasto) -

Bonatti è ricordato anche come il più giovane partecipante alla spedizione sulla cima del K2 (Gruppo dell’Illampu, a 6.362 metri, nella Cordillera Real de Bolivia. Ottobre 1973 © Walter Bonatti/Contrasto) -