
Le sale del Palazzo Braschi di Roma ospitano fino al 7 gennaio la mostra Destination Hope, dedicata al diritto alla salute nel mondo. 13 storie e 120 scatti realizzati dai fotografi dell'agenzia Parallelozero (Nepal, © Alessandro Gandolfi) -

In Nepal, una volta l'anno, i medici dell'ospedale oftalmico Sagarmatha Choudhary vanno in missione nei luoghi più isolati. Le persone provenienti da villaggi si mettono in viaggio per giorni per farsi curare la cataratta (©Alessandro Gandolfi)

A volte non sono i malati a viaggiare per raggiungere le cure. Davide Luppi è un giovane chirurgo italiano che ha deciso di completare la sua specializzazione in un centro di traumatologia di guerra a Kabul (© Simone Cerio) -

Il diritto alla salute è universale ma non è a portata di tutti. Milioni di persone nel mondo sono costrette a lunghi viaggi per sottoporsi a cure che non sono disponibili nel loro paese, perché troppo care, inesistenti o illegali (© Simone Cerio) -

Uno dei 13 case history realizzati dai fotografi di Parallellozero riguarda la Svizzera, uno dei pochi Paesi al mondo dove il suicidio assistito è legale e consentito ai cittadini stranieri (© Sergio Ramazzotti) -

Ogni anno circa 600 persone, la maggior parte delle quali malati terminali, viaggiano in Svizzera da tutto il mondo per ottenere quella che molti di loro definiscono "una morte dignitosa" (© Sergio Ramazzotti) -

Anand è una cittadina indiana il cui nome significa felicità. In questi ultimi anni è diventata una delle capitali mondiali delle mamme in affitto. Migliaia di coppie viaggiano fin qui da tutto il mondo (© Bruno Zanzottera) -

Nel 2006, la ginecologa Nayna Patel ha fondato l'Akanksha Infertility Clinic, che alcuni hanno ribattezzato la “clinica del più grande desiderio”. Nel 2013 hanno festeggiato il 500° bimbo nato da una mamma in affitto (© Bruno Zanzottera) -

Questa storia, realizzata in Italia, è quella di una donna che ha scelto la professione di assistente sessuale per i disabili e di un giovane paraplegico che viaggia regolarmente per recarsi da lei (© Simone Cerio) -

Per finanziare il progetto Destination Hope è ancora aperta una campagna di crowdfunding che servirà a realizzare anche un sito web che permetta la visita virtuale della mostra fotografica (© Simone Cerio) -

Seoul ha il più alto numero pro capite di cliniche di chirurgia estetica: costi contenuti e standard elevato. Le giovani cinesi, che prima volavano a Tokyo per eliminare gli occhi a mandorla, ora vengono qui (© Alessandro Gandolfi) -

Il business, fra piccole strutture a conduzione familiare e giganti da 600 dipendenti, genera un fatturato annuo di 5 miliardi di dollari (© Alessandro Gandolfi) -

Il centro di salute Santa Clotilde, Perù, è uno degli ospedali più remoti del mondo. Situato nel cuore dell’Amazzonia, assiste tutti i malati e i feriti che vivono sul fiume in un raggio di oltre 300 km (© Sergio Ramazzotti) -

La maggior parte dei pazienti, quando devono raggiungere l’ospedale, si spostano in canoa. Per alcuni, il viaggio è semplicemente troppo lungo per riuscire ad arrivarci vivi (© Sergio Ramazzotti) -

Le strutture sanitarie della striscia di Gaza sono inadeguate, per mancanza di attrezzature, a curare le patologie più serie. I pazienti palestinesi sono costretti a viaggiare in Israele o in Egitto, talvolta illegalmente (© Alessandro Gandolfi) -

Parallelozero ha spinto i propri fotogiornalisti in questo progetto di documentazione delle problematiche sanitarie su scala mondiale, dall'Africa all'Asia, dalle Americhe all'Europa (© Alessandro Gandolfi) -

Nel Benin, un ospedale cattolico è da tempo il punto di riferimento per i malati provenienti da diversi paesi dell’Africa occidentale. Fra questi, molti sono musulmani del Niger inviati da un locale califfo islamico (© Bruno Zanzottera) -

Destination Hope intende sensibilizzare più persone possibile su temi come l’accesso alle cure sanitarie, la ricerca di nuove terapie, la battaglia contro ostacoli geografici e politici, il bisogno di sopravvivere (© Bruno Zanzottera) -

Un corriere con sede in Germania ha creato un network di volontari non pagati, che donano il loro tempo viaggiando in tutto il mondo trasportando midollo osseo appena estratto ovunque ve ne sia la necessità per un trapianto urgente (© Sergio Ramazzotti) -

Le 13 storie, realizzate nell'arco di due anni di lavoro, raccontano protagonisti e modalità dei viaggi intrapresi in cerca di terapie nuove, di difficile accesso o semplicemente più a buon mercato (© Sergio Ramazzotti) -

La RMS St Helena è l’ultima nave postale britannica rimasta in servizio al mondo. Ma è anche il cordone ombelicale che garantisce la sopravvivenza dei quattromila abitanti dell’isola di Sant’Elena nell'Atlantico (© Sergio Ramazzotti) -

La nave è la speranza di salvezza per chi si ammala, non può essere curato nell’ospedale dell’isola (sottoequipaggiato al punto che non dispone nemmeno di una attrezzatura per le TAC) e deve essere evacuato (© Sergio Ramazzotti) -

Nogales, cittadina messicana non lontana dal confine con gli Stati Uniti, è stata ribattezzata la “città-clinica”. Ogni anno, centinaia di migliaia di statunitensi attraversano la frontiera per sottoporsi a cure low cost (© Alessandro Gandolfi) -

L’agenzia fotografica Parallelozero è stata fondata nel 2007 da Alessandro Gandolfi, Sergio Ramazzotti, Davide Scagliola e Bruno Zanzottera (© Alessandro Gandolfi) -

Nel 2009, in Colorado, è stato messo a punto un ceppo di marijuana terapeutica con cui si stanno ottenendo miracoli nel trattamento di bambini affetti da gravi forme di epilessia (© Paulo Siqueira) -

Da allora, centinaia di famiglie con bambini epilettici si sono trasferite (e continuano a trasferirsi) in Colorado, al fine di ottenere per i figli il trattamento che è ancora illegale nei loro stati di provenienza (© Paulo Siqueira) -