
“Van Gogh. L’uomo e la terra”. È questo il titolo della mostra che, dal 18 ottobre all’8 marzo, sarà possibile visitare a Milano. Le opere, una cinquantina, provengono dalle più prestigiose raccolte internazionali -

Tra i capolavori concessi dal Kröller-Müller Museum c’è L’autoritratto del 1887 -

E anche Bruciatore di stoppie, seduto in carriola con la moglie del 1883 -

Oltre al Kroller-Muller di Otterlo, le opere provengono anche dal Van Gogh Museum di Amsterdam, dal Museo Soumaya-Fundación Carlos Slim di Città del Messico, dal Centraal Museum di Utrecht e da collezioni private di solito inaccessibili -

La mostra, attraverso il genio di Van Gogh, racconta l'intimo e indissolubile rapporto tra l'uomo, la terra, la natura –

La mostra, con circa 50 opere del maestro olandese, verrà ospitata a Palazzo Reale, a Milano, dal 18 ottobre all’8 marzo -

Una esposizione che, tra l’altro, si pone quale perfetto corollario del tema di Expo 2015 “Nutrire il pianeta” -

La rassegna, curata da Kathleen Adler, vuole infatti dimostrare quanto l'interesse di Van Gogh per i cicli della terra e della vita dell'uomo abbiano profondamente influenzato tutta la sua poetica –

Dai primi disegni realizzati in Olanda fino agli ultimi capolavori dipinti nei pressi di Arles, in questa raccolta Van Gogh esprime la propria affinità verso gli umili, immedesimandosi con loro e rappresentando il loro dignitoso contegno -

“Van Gogh. L’uomo e la terra” è un percorso espositivo inedito tra dipinti e disegni raffiguranti la terra e i suoi frutti, l'uomo e la vita rurale e agreste. Un percorso che mostra la rivoluzione del segno e del colore dell’artista olandese -

Oltre a introdurre i temi dell'Expò, la mostra rientra tra gli eventi del 125esimo anniversario della morte di Vincent Van Gogh, celebrati con il grande programma internazionale “Van Gogh 2015” curato dal Van Gogh Europe Fondation -

Van Gogh Europe Fondation è un'istituzione, sostenuta dal governo olandese, a tutela dell'opera dell’artista, impegnata nella promozione dell'eredità lasciata dal maestro -

L’allestimento della mostra milanese è affidato all'archistar giapponese Kengo Kuma –

La mostra è suddivisa in sei sezioni e il percorso espositivo racconta il primo approcciarsi di Van Gogh all'arte attraverso la tecnica del disegno (come nell'antico) fino ad arrivare all'esplosione del colore degli ultimi anni -

Se la mostra si apre con uno dei suoi famosi autoritratti, si prosegue con quelle opere che documentano il suo studio analitico del lavoro dei campi: la zappatura, la semina, la falciatura, la cura del gregge, il ritorno alla capanna –

C’è, ovviamente, anche il Van Gogh ritrattista, genere che lui traghetta nella modernità –

Tra i capolavori concessi dal Kröller-Müller Museum c’è il Ritratto di Joseph Roulin del 1889 -

E anche Testa di pescatore del 1883 -

“Van Gogh. L’uomo e la terra” è in programma a Milano, a Palazzo Reale, dal 18 ottobre all’8 marzo -

Il biglietto intero per la mostra costa 12 euro -