
Una modella sfila con gli abiti di Gucci disegnati dal direttore creativo Frida Giannini. Nella giornata d'apertura della settimana della moda milanese, il 17 settembre, le sfilate di Gucci e Ferretti aprono la rassegna dei grandi marchi -

Le modelle di Frida Giannini sfilano in passerella. Dopo New York e Londra, la moda è arrivata anche a Milano e promette di essere più democratica: più eventi aperti ai cittadini, tra sfilate e aperitivi -

Gli abiti di Gucci si ispirano alla donna che viaggia. Kimoni orientali, pantaloni da marinaio, camicie di seta stampata, che hanno l'obiettivo di rendere sempre più contemporaneo il marchio -

Ad assistere alla sfilata di Gucci c'erano nomi importanti: da sinistra a destra Anna Wintour, Kate Moss, Charlotte Casiraghi e l'uomo d'affari francese Francois-Henri Pinaul -

Frida Giannini raccoglie gli applausi del pubblico dopo la sfilata in piazza Oberdan. Oltre ad essere il direttore artistico di Gucci, la Giannini è anche la protagonista del film prodotto da James Franco, The Director -

Le modelle sfilano con gli abiti della collezione primavera-estate di Byblos. Con il suo stile “tecnho-masai”, il marchio ha proposto una collezione che mescola stampe africane e linee geometriche, con dettagli sportivi -

Durante la giornata d'apertura i grandi marchi impegnati sono stati Gucci e Ferretti. Il 18 settembre sfileranno altri big come Emporio Armani, Fendi, Cavalli e Prada. Fino al 22 settembre saranno 138 le sfilate in città -

Lo stilista italiano Manuel Facchini circondato dalle sue modelle prima della presentazione della collezione primavera-estate dedicata alle donne -

Facchini saluta il pubblico della passerella milanese. Il settore della moda è ancora il fiore all'occhiello del Made in Italy. Secondo la Camera Nazionale della Moda il fatturato del fashion italiano è cresciuto del 3 per cento ad aprile e maggio -

Tra l'esotico e l'occidentale, ecco gli abiti disegnati dalla stilista italo-haitiana Stella Jean alla sua seconda presenza sulle passerelle della Milano Fashion Week -

La stilista ha presentato tessuti particolari, come il “Bogola”, ricavato dalla fermentazione del fango del Mali, ma anche accessori ricavati da oggetti di recupero realizzati da artigiani haitiani -

La collezione è stata realizzata in collaborazione con l'agenzia dell'ONU International Trade Centre, nell'ambito del programma volto a produrre manufatti di lusso in condizioni etiche ed eque -

Alla prima giornata della settimana della moda milanese ha preso parte anche il fashion designer Andrea Incontri. La sua collezione è incentrata sulla leggerezza e le forme essenziali -

La collezione è stata pensata per entrare tutta in una valigia, con lo scopo di creare un “guardaroba da viaggio” -

Le linee essenziali degli abiti di Incontri. Punto di partenza nelle forme è il fazzoletto, con le sue linee precise e un volume minimo. La settimana della moda si concluderà lunedì 23 settembre alle 13.00 -