
Giorgio Gaslini è morto a 84 anni all'ospedale di Borgotaro (Parma), dove era ricoverato da circa un mese dopo una caduta

Giorgio Gaslini è stato uno dei personaggi più conosciuti di quella generazione di musicisti che a partire dagli anni '50 ha praticamente inventato il jazz moderno in Italia.

Ha lasciato un'opera copiosa, di cui fanno parte anche colonne sonore: la più celebre quella di "La Notte" di Michelangelo Antonioni

Gaslini era nato a Milano il 22 ottobre del 1929. E' stato tra i più prolifici jazzisti italiani, con migliaia di concerti eseguiti in tutto il mondo e altre 90 album incisi.

Tra i riconoscimenti ufficiali il premio alla carriera assegnatogli dal presidente Ciampi nel 2002 e l'Ambrogino d'oro nel 2010.

Ha lavorato con figure storiche del jazz italiano, con grandi del Free come Steve Lacy, Don Cherry, Ruswell Rudd, virtuosi come Eddie Gomez e ha suonato con gli sperimentatori italiani, da Mario Schiano a Gianluigi Trovesi alla Instabile Orchestra

Gaslini ha vinto dieci volte il Premio della Critica Jazz, ha scritto lavori sinfonici, Opere e balletti rappresentati alla Scala e nei più importanti teatri italiani.

Il corso di jazz tenuto negli anni '70 a Santa Cecilia di Roma, un'esperienza ripetuta poi al Giuseppe Verdi di Milano, ha aperto la strada all'insegnamento del jazz nei Conservatori e a dato la possibilità di emergere a una nuova generazione di artisti.

Nella sua lunga carriera ha tenuto circa quattromila concerti in tutto il mondo e all'impegno nel jazz ha affiancato anche la musica classica, con una copiosa discografia