
Il fotografo Gianni Berengo Gardin ha donato al Comune di Milano 2.874 diapositive del suo archivio personale: immagini di ambienti e monumenti milanesi che arricchiranno il patrimonio delle Civiche raccolte grafiche e fotografiche del Castello Sforzesco

Passeggiata al Parco Sempione -

La donazione consentirà di far luce sull’attività del fotografo dedicata al paesaggio e ai monumenti storico-artistici milanesi e italiani (nella foto Piazza Duomo) -

Il quartiere Quarto Oggiaro di Milano -

Filippo Del Corno, assessore alla Cultura: “Berengo Gardin è un protagonista della storia della fotografia italiana e il suo lavoro non poteva mancare nell’archivio del Comune di Milano” (nella foto, Persone che attraversano piazza Duomo) –

“La città – ha aggiunto Del Corno – ha accolto Berengo Gardin sin dal 1965 e lo ha visto diventare uno dei più rappresentativi interpreti della sua storia recente” (nella foto, Il Duomo) -

Entrando nel Duomo di Milano -

Gianni Berengo Gardin, nato nel 1930, ha iniziato a occuparsi di fotografia nel 1954. Dopo avere vissuto a Roma, Venezia, Lugano e Parigi, nel 1965 si è stabilito definitivamente a Milano (nella foto, Il Duomo) -

A Milano ha iniziato la carriera professionale, dedicandosi alla fotografia di reportage, all’indagine sociale, alla documentazione di architettura, alla descrizione ambientale (nella foto, L'Università degli studi di Milano) -

Mantova -

Il Lago di Como -

Berengo Gardin ha collaborato con le principali testate della stampa illustrata italiana ed estera, ma si è principalmente dedicato alla realizzazione di libri, pubblicando oltre 200 volumi fotografici (nella foto, Il Lago di Como) -

Le sue prime foto sono state pubblicate nel 1954 su Il Mondo. Dal 1966 al 1983 ha collaborato con il Touring Club Italiano, per il quale ha realizzato una serie di volumi sull’Italia e l’Europa (nella foto, Il Lago di Como) -

Ha lavorato con l’industria (Olivetti, Alfa Romeo, Fiat, IBM, Italsider, ecc...) realizzando reportage e monografie aziendali. Nel 1979 ha iniziato la collaborazione con Renzo Piano (nella foto, Il Lago di Como) -

Vigevano, Piazza Ducale -

Berengo Gardin ha vinto numerosi premi e ottenuto tanti riconoscimenti. Nel 1972 è stato anche inserito tra i 32 “World’s Top Photographers” dalla rivista Modern Photography (nella foto, Cremona) -