
"Perù - tan lejos, tan cerca" (Perù, così lontano, così vicino). In mostra fino al 31 agosto al Museo Pigorini l'ultimo lavoro di Gianni Pinnizzotto, specializzato nel reportage sociale (©Emiliano Pinnizzotto) -

La mostra, curata dalla Graffiti, è il racconto di una scoperta: quella con il Perù e con i volontari dell’Operazione Mato Grosso nella zona di Chacas a 3500 metri sulla Cordigliera delle Ande ("Istante infinito" - ©Gianni Pinnizzotto/GRAFFITI PRESS)

La mostra propone al visitatore un viaggio attraverso 22 pannelli e circa 200 fotografie: bianco e nero e colore si alternano a mostrare le bellezze naturali del Perù e i volti dei suoi abitanti che sono per sé stessi un racconto (©Emiliano Pinnizzotto) -

Dopo il primo viaggio nel 2011, con il figlio Emiliano, Pinnizzotto torna nel 2012 in Perù con i vincitori della prima edizione del premio Rolando Fava, Marco Casini e Laura Montanari. Nell’immagine trebbiatura a 3500 metri (©Gianni Pinnizzotto) -

Il secondo viaggio è anche l’occasione per trasformarsi in volontari dell’Operazione Mato Grosso. Nell’immagine Aurelia, 88 anni, vive sola da molto tempo, da quando i figli sono partiti per Lima in cerca di fortuna (©Emiliano Pinnizzotto) -

Gli scatti immortalano le incredibili bellezze naturali del Paese e il Perù attuale con le sue metropoli, i suoi abitanti e la vita di ogni giorno. Nell’immagine la mensa dei poveri di Chacas (©Marco Casini) -

A margine della mostra, un breve percorso introduttivo su Rolando Fava, uno dei più grandi fotoreporter italiani, autore tra le altre della storica foto del ritrovamento del corpo di Aldo Moro, in Via Caetani a Roma (©Emiliano Pinnizzotto) -

Nell'immagine la signora Lidia nella mensa dei poveri a Chacas (©Emiliano Pinnizzotto) -

Nell'immagine un'nziana seduta in giardino a Casa Santa Teresita, Pomallucay (©Marco Casini) -