
I grandi ritratti fotografici di Terry O'Neill diventano una mostra. Si intitola "Pop Icons" ed è visitabile al Palazzo Cipolla di Roma, fino al 28 settembre (I Rolling Stones in Hanover Square, London, 1964 © Terry O'Neill) -

I Beatles negli Abbey Road Studios mentre registrano il loro album d'esordio "Please Please Me". Questa è la prima foto dei Beatles pubblicata su un quotidiano. Le copie del giornale andarono esaurite (London, 1963 © Terry O'Neill) -

L'inglese Terry O'Neill è considerato uno dei più grandi ritrattisti di celebrità del Novecento. Ha immortalato divi del cinema, rockstar, campioni dello sport (Frank Sinatra con le sue guardie del corpo. Miami, 1968 © Terry O'Neill) -

La mostra è organizzata dal Museo Fondazione Roma ed è esposta nella sede di Palazzo Cipolla (David Bowie ed Elizabeth Taylor a casa del regista George Cukor. Los Angeles, 1975 © Terry O'Neill) -

La retrospettiva contiene alcuni dei lavori più celebri di O'Neill: 47 ritratti delle icone pop degli ultimi 50 anni (Elton John e il suo jet privato per il tour del '74 all'aeroporto di Los Angeles © Terry O'Neill) -

Con celebri colleghi come David Bailey, Terence Donovan e Brian Duffy, fu uno degli autori di punta della "Swinging London" degli anni '60 (La modella Twiggy, "Il volto del '66". London, 1966 © Terry O'Neill) -

"Ho avuto fortuna. Mi sono trovato nel posto giusto al momento giusto: la Londra degli anni '60. Avevi l’impressione che ogni giorno succedesse qualcosa di rivoluzionario", ha raccontato O'Neill (Mick Jagger nei BBC Studios. London, 1964 © Terry O'Neill)

Nato a Londra nel 1938, O'Neill da ragazzo sognava di diventare un batterista jazz. Cominciò la sua carriera nel dipartimento di fotografia della British Airways a Heathrow (Bruce Springsteen passeggia per Sunset Strip. Los Angeles, 1975 © Terry O'Neill)

Dopo la celebre foto ai Beatles iniziò a immortalare rockstar, dagli Stones a Bowie ed Elton John, ma anche icone della moda come Twiggy e Jerry Hall (Sean Connery e Jill St. John sul set di 'Una cascata di diamanti'. Las Vegas, 1971 © Terry O'Neill) -

A 26 anni si trasferì a Hollywood, dove i suoi amici Micheal Caine e Richard Burton gli aprirono le porte del mondo del cinema (Robert Mitchum. The Netherlands, 1986 © Terry O'Neill) -

Immortalò star del calibro di Clint Eastwood, Paul Newman, Sean Connery e Robert Redford, instaurando con loro rapporti di grande amicizia e complicità (Audrey Hepburn, 'Come rubare un milione di dollari e vivere felici'. Paris, 1966 © Terry O'Neill) -

I suoi scatti più belli sono spesso rubati dietro le quinte dei set cinematografici, nei backstage dei concerti, durante gli allenamenti dei campioni sportivi (Muhammed Ali mentre si allena. Dublino, 1972 © Terry O'Neill) -

Nella sua carriera lunga 50 anni, O'Neill ha collaborato con riviste come Rolling Stone e Vogue, realizzando ritratti unici delle celebrità (David Bowie in posa per il suo album 'Diamonds Dogs'. London, 1974 © Terry O'Neill) -

Tra i divi ritratti in mostra ci sono Elvis Presley, Bono Vox, Elizabeth Taylor, Brigitte Bardot, Ava Gadner, Marlene Dietrich (Paul McCartney alle nozze di Ringo Starr. London, 1981 © Terry O'Neill) -

Per realizzare i suoi scatti, OʼNeill trascorre intere giornate coi suoi soggetti, diventando un osservatore discreto di personalità dello star system spesso restie a mostrare il proprio privato (Elvis Presley, Las Vegas, 1971 © Terry O'Neill) -

O'Neill ha una capacità senza pari nel gestire le pubbliche relazioni con gli entourage delle star, entrando nelle grazie di divi hollywoodiani, rockstar e politici (Elton John al Dodger Stadium durante un suo concerto. Los Angeles, 1975 © Terry O'Neill)

Secondo molti critici, il lavoro di Terry OʼNeill può essere accostato a quello di Andy Warhol, per la visione iconica dei soggetti ritratti (Isabella Rossellini. London, 1984 © Terry O'Neill) -

Non è un caso che molti personaggi siano ricorrenti sia per O'Neill che per Warhol, come Elvis Presley ed Elizabeth Taylor (Amy Winehouse prima di salire sul palco per il concerto tributo ai 90 anni di Nelson Mandela. London, 2008 © Terry O'Neill) -