
I protagonisti delle battaglie civili negli Usa del Dopoguerra sono celebrati nella mostra "Freedom Fighters", visitabile al Rfk Center di Firenze fino al 15 maggio (Martin Luther King. Washington, 1 gennaio 1960 © KEYSTONE Pictures USA / eyevine) -

Le 80 fotografie esposte ripercorrono la lotta per la promozione dei diritti civili negli States (Il Presidente Kennedy alla News Conference. 20 novembre 1962 © Abbie Rowe / John F. Kennedy Presidential Library and Museum) -

La mostra testimonia il ruolo chiave dei fratelli Kennedy in questa rivoluzione, accanto a personaggi come Martin Luther King, Malcolm X, Rosa Parks (Robert Kennedy, St. Patrick's Day © Harry Benson) -

La mostra è divisa in due sezioni. Nella prima vengono proposte le tappe e i protagonisti che hanno segnato le battaglie sociali (I leader dei diritti civili indicono una marcia sul Campidoglio © John F. Kennedy Presidential Library and Museum) -

Spazio quindi ai leader delle lotte contro la segregazione e dei diritti per la minoranza afroamericana come Malcolm X, Martin Luther King, Rosa Parks, attraverso testi e immagini che scorrono su pannelli a parete (© Ypsumfotografia) -

L’arco cronologico parte dal 1776, anno cui John Adams, Benjamin Franklin, Thomas Jefferson, Robert R. Livingston e Roger Sherman presentarono al Congresso la bozza della Dichiarazione di Indipendenza (RFK at St.Pat's Parade © Harry Benson) -

La narrazione temporale arriva fino al 1964, anno in cui fu assegnato il Premio Nobel per la Pace a Martin Luther King (Afroamericani in fila per la registrazione degli elettori nella Chiesa Battista di Antiochia, 1948 © Courtesy Everett Collection) -

La seconda sezione è dedicata a fotografie iconiche dei momenti chiave delle lotte civili (Il presidente JFK e il ministro della giustizia Robert F. Kennedy alla Casa Bianca nel 1962 © Cecil Stoughton / John F.Kennedy Presidential Library and Museum) -

Si va dagli scatti che ricordano la segregazione razziale negli anni Cinquanta (immagini di Elliott Erwitt e Eve Arnold, tra gli altri), al movimento dei “Freedom Riders”, fino alle fotografie degli scontri di Birmingham (© Ypsumfotografia) -

Nell'esposizione anche tante fotografie dell'attività politica dei fratelli Kennedy (qui nel 1960 con Lyndon Johnson), immortalati in riunioni, comizi, incontri con la stampa e con i leader dei movimenti di emancipazione (© Ypsumfotografia) -

Sono presenti anche gli scatti della Marcia su Washington realizzati da grandi fotografi come Bruce Davidson e Danny Lyon (Marcia su Washington. 200mila persone marciano lungo il viale del Campidoglio. 28 agosto 1963 © Courtesy Everett Collection) -

Tra le altre, è esposta la celebre foto di Martin Luther King immortalato da Leonard Freed al rientro negli Usa dopo aver ricevuto il Nobel e circondato dalla folla in delirio (© Ypsumfotografia) -

Il discorso alla nazione, in diretta radio e tv, dove il presidente Kennedy annunciò l'abolizione della segregazione nell'Università dell'Alabama (Washington, 11 Giugno 1963 © Cecil Stoughton / John F. Kennedy Presidential Library and Museum) -

La mostra ha raccolto i complimenti del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano: "Offre un significativo stimolo a riflettere sul valore delle posizioni allora assunte per realizzare una società più giusta, inclusiva e solidale" (© Ypsumfotografia)

"L'impegno e l’azione dei fratelli Kennedy rappresentano ancora oggi un esempio altissimo di passione e di servizio politico", ha sottolineato Sarah Craddock Morrison, console Usa a Firenze (RFK Into Crowd, St. Patrick's Day Parade © Harry Benson) -

"I fratelli Kennedy hanno contribuito in modo decisivo all'abbattimento della segregazione razziale negli Stati Uniti", ha ricordato Federico Moro, direttore esecutivo del RFK Center Europe e promotore della mostra (© Ypsumfotografia) -

La mostra, visitabile a Firenze fino al 15 maggio, è curata dalla Fondazione Forma per la Fotografia e Contrasto. All'organizzazione ha partecipato l'Ambasciata degli Usa in Italia (Bobby & Kerry Kennedy, Snake River, 1966 © Harry Benson) -