
Juliette Binoche compie 50 anni. L'attrice francese, indimenticabile protagonista del film Chocolat, è nata il 9 marzo 1964 -

La Binoche detiene un particolare record: è l'unica attrice ad aver vinto il premio come migliore interprete nei tre maggiori festival europei: Cannes, Venezia e Berlino, oltre ad essersi aggiudicata un premio Oscar -

Nella sua carriera ha lavorato con grandi registi come Jean-Luc Godard, Louis Malle, Krzysztof Kieślowski, Anthony Minghella, Abel Ferrara, Abbas Kiarostami, David Cronenberg -

L'attrice parigina ha iniziato a recitare dall'adolescenza ma l'incontro che le cambiò la vita avvenne nel 1985 quando Godard la scelse per il suo controverso "Je vous salue, Marie" ("Il libro di Maria" nella versione italiana) -

La fama arriva nel 1992 grazie a Louis Malle che la vuole nel ruolo dell'amante di Jeremy Irons ne "Il danno", film tratto dal romanzo di Josephine Hart -

Spielberg la voleva in "Jurassic Park", ma la Binoche rifiutò per seguire Krsysztof Kieślowski nel progetto di una trilogia dedicata ai colori della bandiera francese e diventata subito un cult -

L'esordio della trilogia, il "Film Blu", osannato dalla critica, le consente di vincere la Coppa Volpi a Venezia per la miglior interpretazione femminile e il Premio César per la migliore attrice nel 1993 -

Quella del 1993 è stata la sua unica vittoria agli Oscar del cinema francese, ai quali è stata candidata 8 volte in carriera nella categoria di miglior attrice protagonista -

Nel 1996 è nel cast de "Il paziente inglese", pluripremiato film di Anthony Minghella che sbanca gli Oscar dell'anno seguente. La Binoche vince la statuetta per il suo ruolo dell'infermiera Hana nella categoria di miglior attrice non protagonista -

Grazie a questa interpretazione porterà a casa anche l'Orso d'argento per la miglior attrice al festival di Berlino -

Il suo ruolo più conosciuto al grande pubblico arriva però nel 2000 grazie a "Chocolat", diretto dal regista Lasse Hallström, nel quale la Binoche recita e seduce Johnny Depp -

L'interpretazione di Vianne, romantica proprietaria di una cioccolateria nella Francia del dopoguerra, le vale una nuova candidatura al premio Oscar, oltre alle nomination ai Golden Globe e al premio Bafta -

Chocolat ha fatto conoscere la Binoche anche agli americani. Hollywood ha reso la musa del cinema francese l'attrice europea più pagata -

Negli anni infatti è riuscita a passare con eleganza dal cinema di consumo (tra i prossimi progetti c'è "Godzilla" tridimensionale) al cinema d'essai con coraggiose produzioni indipendenti -

Tra le sue ultime interpretazioni si ricordano nel 2005 il thriller "Niente da nascondere" (Caché) di Michael Haneke e il film drammatico "Mary" di Abel Ferrara -

Nel 2010 la Binoche ha vinto a Cannes il Prix d'interprétation féminine, il premio come migliore attrice, grazie alla sua interpretazione in “Copia conforme” di Abbas Kiarostami (nella foto è con Javier Bardem, che trionfò tra i colleghi uomini) -

Col trionfo a Cannes ha completato il Grande Slam dei premi: ha trionfato per le sue interpretazioni nei tre maggiori festival cinematografici europei oltre ad essersi aggiudicata l'Oscar -

La vita privata della Binoche è stata caratterizzata da amori burrascosi e turbolenti compagni di vita, oltre a una scarsa propensione per apparizioni pubbliche e gossip -

Ha due figli nati da due partner diversi: nel 1993 ha dato alla luce Raphaël, figlio di André Halle mentre nel 2000 nasce Hannah, il cui padre è l'attore Benoît Magimel, da cui l'attrice si è separata nel 2003 -