
(Mother and Son, 1962). La retospettiva dedicata al fotografo americano Walter Chappell sarà inaugurata il 13 settembre all'ex ospedale Sant'Agostino di Modena

(Nude Armpit, 1957). Walter Chappell è ritenuto una delle figure più importanti della fotografia americana del XX secolo

(Hopiland, 1967). Studente di architettura e musica, Chappell si avvicina alla fotografia nei primi anni '40, quando conosce Minor White, di cui diventa amico e assistente

(Nancy Pregnant W/ Aryan, 1964). Nel 1962 Walter Chappell insieme ad altri fotografi emergenti (Paul Caponigro, Carl Chiarenza, William Clift) fonda a New York l'Association of Heliographers

(Senza Titolo, 1973). Nel 1963 Chappell si trasferisce in California, dove gli viene commissionata una serie di ritratti di Sharon Tate, Elizabeth Taylor e Richard Burton

(The Offering, 1978). Dal 1963 in poi, Chappell concentra sempre di più la sua ricerca sul corpo umano e sulle sue corrispondenze con le forme della natura, vedendovi con i paesaggi una sorta di continuità e complementarietà

(Stone Body Point Lobos, 1964)

(Senza Titolo, 1976). Nei primi anni '70, mosso da una vivace curiosità e da una spinta volta all'avanguardia, comincia una lunga sperimentazione con l'elettrofotografia, che ha per oggetto le piante

(Stan Tomita, Ritratto di Walter Chappell Oahu, Hawaii, 1977)

(Erosion, Plaza Blanca, Abiquiu, 1982)

(Crawdad Crossing, 1972)