
"Chi parla male, pensa male, e vive male. Bisogna trovare le parole giuste: le parole sono importanti!". Lo sfogo di Michele Apicella con la giornalista Valentini in Palombella rossa (1989) è una delle scene più celebri di Nanni Moretti

Anche l'esordio del 1978 Ecce bombo è ricco di frasi passate alla storia. Come la telefonata in cui il protagonista chiede "Mi si nota di più se vengo e me ne sto in disparte o se non vengo per niente?"

Nello stesso film celebre anche il dialogo con Cristina Manni Senti: "Che lavoro fai?","Nulla di preciso". "Be', come campi?" "Mah, te l'ho detto: giro, vedo gente, mi muovo, faccio delle cose"

Tante le "perle" anche in Bianca (1984). Come la scena del pranzo: "Cioè... Lei, praticamente, non ha mai assaggiato la Sacher Torte? No. Va be'. Continuiamo così, facciamoci del male!"

"Gridavamo cose orrende, violentissime, nei nostri cortei, e ora guarda come siamo tutti imbruttiti" dice l'attore in un film. "Voi gridavate cose orrende e violentissime, e voi siete imbruttiti. Io gridavo cose giuste e ora sono uno splendido 40enne"

Celebre, in Aprile (1998) il diaologo con il televisore in cui compare D'Alema: "D'Alema, dì una cosa di sinistra. Dì una cosa anche non di sinistra, di civiltà... D'Alema, dì una cosa, dì qualcosa"

"Soffro di deficit da accudimento, ma non ho capito cos'è", dice il Pontefice in crisi Michel Piccoli in Habemus Papam (2011) dopo la diagnosi della piscologa Margherita Buy