
Da Margaret Bourke-White a Robert Capa e Alfred Eisenstaedt, le grandi firme di “Life” scorrono tutte in 150 scatti di una raccolta inedita che dal ‘36 arriva fino agli anni Settanta.

“Life. I grandi fotografi”: fino al 4 agosto, nel nuovo AuditoriumExpo del Parco della Musica di Roma, una mostra raccoglie gli autori e gli scatti che hanno reso celebre la rivista fondata da Henry Luce nel 1936.

“Vedere la vita; vedere il mondo”: questo il motto che spinse Luce, già fondatore del Time e di Fortune, a creare un nuovo tipo di rivista che raccontasse i fatti con le immagini.

“The Photojournalist”: Dennis Stock ritratto da Andreas Feininger. Nel 1951 questa immagine vinse il “Life young photographers contest”.

Allan Grant ritrae Audrey Hepburn e Grace Kelly nel backstage della notte degli Oscar. Era il 1956.

1963: Steve McQueen e la moglie Neile fotografati da John Dominis.

Le nozze di John e Jacqueline Kennedy, nel 1953, fotografate da Lisa Larsen.

L’anno è sempre il 1953, ma questa volta è Alfred Eisenstaedt a fotografare Marilyn Monroe.

Qualche anno prima, nel 1949, Alfred Eisenstaedt immortalò Albert Einstein nel suo studio di Princeton.

In una foto di John Loengard, i Beatles mentre fanno un bagno in piscina durante il loro primo tour in America. Era il 1964.

Un altro lavoro di John Loengard: nel 1961 fotografò l’occhio di Brassai.

Non manca un’immagine famosissima scattata da Alfred Eisenstaedt nel 1945: il bacio, a Times Square nel giorno della vittoria, tra il marinaio e l'infermiera.

Un ragazzo, nel 1963, dà spettacolo in una piscina italiana. Ad immortalarlo ci pensa Paul Schutzer.

Margaret Bourke-White, nel 1936, ritrae Fort Peck Dam. Fu proprio lei, descritta come bellissima quanto terribile, a realizzare i primi tre scatti della rivista: la veduta dei cieli di Manhattan, la Statua della libertà e il Chrysler Palace di New York.

Alcuni scatti di Alfred Eisenstaedt e, al centro, di Nina Leen. A sinistra, Marlene Dietrich ritratta da Milton Green nel 1952.

La mostra, che racconta quasi un secolo di storia americana (e non solo), è realizzata da Fondazione Musica per Roma con Forma per la Fotografia, Life e Contrasto (in alto, un'altra foto di Eisenstaedt).

Alcuni scatti di Larry Burrows, fotoreporter che raccontò il Vietnam e fu il primo a introdurre il colore nei reportage di guerra.

Altro foto storica è “Raising the Flag on Iwo Jima” scattata da Joe Rosenthal nel 1945. Sulla base di questa immagine, realizzata in Giappone durante la Seconda guerra mondiale, fu costruito il celebre monumento ai marines.

Non mancano gli scatti dal fronte di Robert Capa. Come la celebre e discussa immagine, scattata nel 1936 in Spagna, del soldato dell'esercito repubblicano colpito a morte da un proiettile sparato dai franchisti.

Sempre di Capa sono anche le immagini, entrate nella storia, che documentano lo sbarco in Normandia.