Roma Film Fest 2011: il tappeto diventa “rosa”

Spettacolo

Al via il 27 ottobre il sesto festival del cinema. Un’edizione molto femminile: da The Lady, su Aung San Suu Kyi, a una nuova pellicola dedicata a Marilyn, fino alla mostra in omaggio a Monica Vitti. Tra le star anche Penelope Cruz. TUTTI GLI EVENTI

Il tappeto rosa per un'edizione molto femminile (qui il programma) - a cominciare da Michelle Yeoh per l'apertura di The Lady su Aung San Suu Kyi -, il Tintin di Steven Spielberg, i tre film che raccontano la crisi economica ma anche tanti eventi dal Totò in 3d restaurato all'inedito di Lelio Luttazzi L'illazione e poi la mostra in omaggio a Monica Vitti che compie 80 anni e quella su Pier Paolo Pasolini, i duetti Penelope Cruz-Sergio Castellitto, Sergio Rubini-Riccardo Scamarcio, Valeria Solarino- Vinicio Marchioni, le brevi anteprime di Hugo Cabret di Martin Scorsese e dell'ultimo Twilight Braking Dawn parte I.

La sesta edizione del Festival internazionale del film di Roma (27 ottobre - 4 novembre), madrina la neo mamma Luisa Ranieri, diventa uno slalom tra concorso, fuori concorso, eventi speciali, extra, focus e Alice nella città, accentuando ancora di più quest'anno l'integrazione delle sezioni e la sua vocazione al pubblico. Un cartellone che diventa importante più nella sua interezza e complessità che nelle singole selezioni, con un occhio più alla platea di spettatori che alla critica cinematografica mondiale. Del resto, lo ha voluto ribadire il direttore artistico del festival Piera Detassis, il festival di Roma ha la festa nel suo Dna, con tante commedie e attori popolari, come Richard Gere a Roma due giorni, il 3 e il 4 per festeggiare il premio Marc'Aurelio. Un titolo last minute si è aggiunto il 13 ottobre, giorno della presentazione della sesta edizione: My week with Marilyn, con Michelle Williams nei panni della Monroe a metà degli anni '50 a Londra mentre gira con Laurence Olivier Il principe e la ballerina.

Guida al Festival - In un'ipotetica guida si possono segnalare anche il documentario sugli U2 (verranno?) From the sky down; il ritratto della Valeri, Franca, la prima fatto da Sabina Guzzanti; il documentario su Stefano Cucchi (148 Stefano mostri dell'inerzia) raccontato dalla sorella Ilaria che con tenacia ha fatto di questa morte assurda un caso nazionale di ingiustizia in carcere; il film sugli anni '70 e Lotta Continua I primi della lista di Roan Johnson con Claudio Santamaria; il nuovo Miyazaki From up on poppy hill; il documentario e poi l'incontro con Franco Califano Noi di settembre; la chicca di Tormenti, il film a disegni di Furio Scarpelli ad un anno dalla scomparsa con le voci Alba Rohrwacher, Luca Zingaretti, Valerio Mastandrea, Elio Pandolfi; Wenders che racconta Pina Bausch in 3d; il remake della Guerra dei Bottoni, grande successo in Francia; Hollywood bruciata, ritratto di Nicholas Ray con le immagini bellissime di James Dean sul set di Gioventù bruciata; Il re Leone in 3d che ha spopolato nel box office americano di inizio stagione; il documentario sul calciatore Agostino Di Bartolomei che potrebbe avere come testimonial Francesco Totti. E poi le donne: tante da Noomi Rapace nell'horror norvegese Babycall a Kristin Scott Thomas (La femme du cinquieme), Charlotte Rampling (The eye of the storm), Maggie Gyllenhaal di Histerya commedia romantica sulla creazione del vibratore, Isabelle Huppert, Marcia Gay Harden (Un giorno questo dolore ti sarà utile di Roberto Faenza), Olivia Newton John

Spettacolo: Per te