Dalla sala prove al palco della Scala, dal camerino al dietro le quinte: il documentario di Classica Tv ha seguito il celebre danzatore in tutte le fasi di studio del balletto di Cranko. IL VIDEO
ROBERTO BOLLE: LE FOTO
E’ l’étoile internazionale più nota del mondo della danza. Il ballerino italiano che tutti i teatri si contendono. A lui, a Roberto Bolle, è dedicato il documentario della serie Danza in Scena, in onda su Classica Tv (canale 728 di Sky) lunedì 20 dicembre alle ore 22.10. Cresciuto al Teatro alla Scala, fisico da danseur noble e tecnica sopraffina, Bolle ha scelto in ottobre di misurarsi con uno dei ruoli più espressivi e drammatici del balletto del Novecento: Onegin di John Cranko. Accanto a lui l’ospite Maria Eichwald, prima ballerina del Balletto di Stoccarda, e il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala. “E’ un balletto che ho amato fin quando da bambino frequentavo la Scuola di Ballo della Scala. Uno dei ruoli tra i più belli, interessanti drammaticamente. Un personaggio contorto, difficile e sfaccettato da rendere al pubblico” racconta Bolle.
Per studiare al meglio la parte del dandy annoiato dalla vita, che perde l’unica occasione per essere felice, Bolle è andato a studiare in Germania, al Balletto di Stoccarda, dove è custodita la tradizione del celebre coreografo Cranko e dove Onegin è stato creato. Classica ha seguito Bolle e la sua partner nelle diverse fasi di preparazione del balletto tratto dal romanzo in versi di Puskin. Un viaggio alla scoperta di un ruolo complesso quanto affascinante, compiuto tappa per tappa: dalle prove al Balletto di Stoccarda a quelle realizzate nelle sale del Teatro alla Scala, dalla preparazione in camerino fino allo spettacolo, visto anche da dietro le quinte. Un ritratto per scoprire la trasformazione di un’étoile.
Con il documentario dedicato a Roberto Bolle si aprono le due settimane (fino al 2 gennaio) in cui Classica tv sarà eccezionalmente in chiaro per tutti gli abbonati Sky.
E’ l’étoile internazionale più nota del mondo della danza. Il ballerino italiano che tutti i teatri si contendono. A lui, a Roberto Bolle, è dedicato il documentario della serie Danza in Scena, in onda su Classica Tv (canale 728 di Sky) lunedì 20 dicembre alle ore 22.10. Cresciuto al Teatro alla Scala, fisico da danseur noble e tecnica sopraffina, Bolle ha scelto in ottobre di misurarsi con uno dei ruoli più espressivi e drammatici del balletto del Novecento: Onegin di John Cranko. Accanto a lui l’ospite Maria Eichwald, prima ballerina del Balletto di Stoccarda, e il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala. “E’ un balletto che ho amato fin quando da bambino frequentavo la Scuola di Ballo della Scala. Uno dei ruoli tra i più belli, interessanti drammaticamente. Un personaggio contorto, difficile e sfaccettato da rendere al pubblico” racconta Bolle.
Per studiare al meglio la parte del dandy annoiato dalla vita, che perde l’unica occasione per essere felice, Bolle è andato a studiare in Germania, al Balletto di Stoccarda, dove è custodita la tradizione del celebre coreografo Cranko e dove Onegin è stato creato. Classica ha seguito Bolle e la sua partner nelle diverse fasi di preparazione del balletto tratto dal romanzo in versi di Puskin. Un viaggio alla scoperta di un ruolo complesso quanto affascinante, compiuto tappa per tappa: dalle prove al Balletto di Stoccarda a quelle realizzate nelle sale del Teatro alla Scala, dalla preparazione in camerino fino allo spettacolo, visto anche da dietro le quinte. Un ritratto per scoprire la trasformazione di un’étoile.
Con il documentario dedicato a Roberto Bolle si aprono le due settimane (fino al 2 gennaio) in cui Classica tv sarà eccezionalmente in chiaro per tutti gli abbonati Sky.
