Earth Overshoot Day, al 29 luglio sfruttate tutte le risorse del Pianeta

Scienze

Il giorno del sovrasfruttamento delle risorse da parte dell'uomo è arrivato. Secondo il rapporto del Global Footprint Network, l’uomo ha già consumato tutte le risorse naturali che la Terra può generare durante l’anno 

In inglese è definito ‘Earth Overshoot Day’, ovvero la data in cui la richiesta dell'umanità di risorse in un determinato anno supera quella che la Terra può rigenerare in quello stesso anno. E secondo la Global Footprint Network, un'organizzazione di ricerca internazionale che fornisce ai governi un menu di strumenti per aiutare l'economia a operare rispettando i limiti ecologici della Terra, quella data è proprio oggi, 29 luglio. Si tratta del momento preciso in cui l'umanità comincia a consumare più di quello che il pianeta riesce a riformare durante l'anno, bruciando quindi risorse del futuro. La sua data si è spostata in avanti di due mesi negli ultimi 20 anni fino a quella attuale, considerata quindi la data più anticipata in assoluto.

Come viene calcolato l’Earth Overshoot Day’

Per determinare la data del ‘Earth Overshoot Day’ per ogni anno, la Global Footprint Network calcola il numero di giorni di quell'anno in cui la biocapacità della Terra è sufficiente per fornire l'impronta ecologica (cioè lo sfruttamento delle risorse naturali) dell'umanità. Il resto dell'anno corrisponde al superamento globale. L’Earth Overshoot Day viene calcolato dividendo la biocapacità del pianeta (la quantità di risorse ecologiche che la Terra è in grado di generare quell'anno), per l'impronta ecologica dell'umanità (la domanda dell'umanità per quell'anno) e moltiplicando per 365.

Gli Stati Uniti consumano più al mondo

Per quanto riguarda il nostro Paese, secondo il rapporto l'Italia ha già raggiunto il suo Overshoot Day nel 2019, già da alcuni mesi, ovvero il 15 di maggio. Le risorse sono state praticamente prosciugate se si pensa che secondo la Global Footprint Network per soddisfare i consumi degli italiani, servono le risorse di 4,7 Paesi come l'Italia. Il nostro record è abbastanza negativo se si pensa che nel mondo solo il Giappone consuma di più in rapporto a quello che produce: 7,7 volte. Dopo l’Italia, in questa particolare classifica, ci sono la Svizzera (4,6), la Gran Bretagna (4,0) e la Cina (3,8). Secondo le stime, tutto il mondo consumerà nel 2019 le risorse di quasi due pianeti, esattamente 1,75. Considerando i consumi in termini assoluti, sono gli Stati Uniti il Paese nel mondo che consuma di più: se il trend mondiale seguisse i ritmi americani, servirebbero addirittura le risorse di 5 pianeti.

Le soluzioni

Secondo la Global Footprint Network non tutto è negativo e c’è una buona notizia, ovvero che con l’impegno concreto di tutti è possibile invertire la tendenza. Se, infatti, si spostasse ogni anno l’Earth Overshoot Day di cinque giorni all'anno, l’uomo sfrutterebbe meno di una Terra all’anno prima del 2050. Le soluzioni sono una presa di coscienza delle persone sulla tematica, l'avvio di programmi che prevedano la riduzione degli sprechi alimentari e la valutazione dei governi di una gestione responsabile delle risorse naturali. Opportunità significative si trovano in cinque settori chiave: città, energia, cibo, popolazione e pianeta. Ad esempio, sostengono gli esperti, ridurre del 50% le emissioni di CO2 derivanti dalla combustione di combustibili fossili significherebbe 'guadagnare' 93 giorni.
 

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