Voyager 1, la Nasa rivisita la celebre foto della Terra “Pale Blue Dot". FOTO

Scienze
La foto della Terra "Pale Blue Dot" rivisitata dalla Nasa (NASA/JPL-Caltech)

Il 14 febbraio del 1990 la sonda scattava l’iconica immagine che ritrae la Terra, distante sei miliardi di chilometri, come un pallido puntino blu per “mostrare all’umanità la vulnerabilità del nostro pianeta”. Dopo 30 anni, la Nasa ha rivisitato la foto 

Un pallido puntino blu (Pale Blue Dot) visto dallo spazio. Così, esattamente 30 anni fa, veniva descritta la foto della Terra ottenuta dalla sonda Voyager 1, che detiene insieme alla “gemella” Voyager 2 il record di oggetto costruito dall’uomo più distante nel Sistema Solare. Per celebrare il trentesimo anniversario dell’immagine catturata il 14 febbraio del 1990 la Nasa ne ha rilasciato una versione rivisitata, creata grazie ai più moderni software e tecniche di lavorazione delle immagini, senza però alterare le principali caratteristiche della foto originale.

Perché Voyager 1 ha scattato Pale Blue Dot

Il viaggio di Voyager 1 cominciò il 5 settembre 1977: neanche 13 anni dopo, il 14 febbraio 1990, la sonda si trovava a circa sei miliardi di chilometri dalla Terra, puntando decisa verso lo spazio interstellare che avrebbe raggiunto solo nel 2013. In quel giorno di San Valentino, l’astronomo e divulgatore Carl Sagan provò a realizzare l’idea avuta già nel 1981, ovvero quella di catturare la Terra da una distanza siderale. Lo scopo, come spiega la Nasa, era quello “di mostrare all’umanità la vulnerabilità del nostro pianeta, che è soltanto un piccolissimo e fragile puntino nell’oceano cosmico”. Così, il 13 febbraio Voyager 1 cominciò a “riscaldare” le proprie telecamere per circa tre ore, prima di cominciare a scattare una serie di foto partendo da Nettuno per poi proseguire con Urano, Saturno, Marte, il Sole, Giove, la Terra e Venere, completando così “l’album di famiglia del Sistema Solare".

Nasa, l’immagine della Terra rivisitata

La foto che ritrae la Terra come un pallido puntino blu fu scattata esattamente alle 5.48 del 14 febbraio, 34 minuti prima che le telecamere di Voyager 1 venissero spente per sempre, come fa notare la Nasa. In questa foto iconica la Terra risulta appena visibile, occupando meno di un pixel, ed è dispersa nell’immensità dello spazio e illuminata da un raggio di luce solare. Il Sole si trova nella direzione che corrisponde alla parte inferiore dell’immagine, che infatti risulta più luminosa. 

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