LPS19, al via in Italia la più grande conferenza sull’osservazione della Terra dell’Esa

Scienze
Terra (Getty Images)

Living Planet Symposium, organizzato dall’Agenzia Spaziale Europea, con la collaborazione dell’Agenzia Spaziale Italiana, riunisce a Milano, presso il Convention Center (MiCo), i maggiori esperti del settore per fare il punto sullo stato di salute del pianeta

Quest’anno è l’Italia ad ospitare il ‘Living Planet Symposium’ (LPS19), la più grande conferenza sull’osservazione della Terra.
L’evento, organizzato dall’Agenzia Spaziale Europea (Esa), con la collaborazione dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi), riunisce a Milano, presso il Convention Center (MiCo), i maggiori esperti del settore per fare un punto sullo stato di salute del pianeta terrestre.
Il simposio, in corso dal 13 al 17 maggio, prevede la partecipazione di oltre 4mila ricercatori ed esponenti dell’industria e delle istituzioni, che discuteranno riguardo le applicazioni delle ultime tecnologie sviluppate in questo settore astronomico.

Living Planet Symposium

La conferenza si focalizzerà sulle potenzialità dell’osservazione della Terra, e in particolare su come quest’ultima incida sulla scienza e sulla società, andando a influire anche sull’economia.
L’osservazione della Terra, come spiega Simonetta Cheli, a capo dell'Ufficio di coordinamento del direttorato dell'Esa per l'osservazione della Terra, ha registrato una forte crescita negli ultimi anni: sempre più aziende si specializzano in questo settore, contribuendo alla realizzazione di nuovi prodotti e servizi.
Il simposio, come spiega l’esperta, sarà un’ottima occasione anche per presentare i dati emersi dalle ultime “missioni su foreste, innalzamento dei mari, buco dell'ozono e scioglimento dei ghiacci in Artico e Antartide”: informazioni preziose per cercare di valutare lo stato di salute della Terra e gli effetti del cambiamento climatico che sta interessando il pianeta.

Nuovi programmi e obiettivi futuri

Al LPS19 ci sarà spazio anche per parlare del futuro e dei prossimi obiettivi del settore, cominciando a delineare i nuovi programmi e le future collaborazioni internazionali.
"Con il simposio 'Living Planet' vogliamo riunire esperti da tutto il mondo per discutere di quello che potremo fare in futuro per questo settore così importante”, spiega Jan Weorner, direttore dell’Esa. “L’osservazione della Terra può avere applicazioni preziose per il bene dell'umanità”.
Al Living Planet Symposium saranno presenti anche le nuove generazioni che avranno modo di apprendere le potenzialità dell’osservazione della Terra e le sue applicazioni: previsti tra il pubblico circa 2.000 piccoli studenti delle scuole primarie e secondarie.

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