Nasa, i suoni di Marte registrati da InSight

Scienze
La sonda InSight ha registrato i primi suoni marziani (Ansa)

Grazie al sismometro e al sensore di pressione, il veicolo ha misurato il suono del vento che soffiava sul Pianeta Rosso, poi pubblicato dall’agenzia spaziale statunitense in un video

A pochi giorni dall’atterraggio su Marte del lander InSight, accompagnato da grande entusiasmo, la missione del veicolo della Nasa comincia a dare i primi frutti di quello che sarà un lungo lavoro. Per la prima volta, infatti, è stato registrato il suono del vento che soffia sul Pianeta Rosso, un traguardo reso possibile grazie alla strumentazione montata su InSight, che ha potuto rilevare le vibrazioni, piuttosto deboli, causate dallo spostamento dell’aria. Nel momento della misurazione, il vento soffiava a una velocità compresa tra 16 e 24 chilometri orari. La registrazione è stata effettuata sabato 1 dicembre, ad appena cinque giorni dell’arrivo di InSight sul suolo marziano, avvenuto in seguito a un viaggio durato oltre sei mesi.

InSight, come è stata effettuata la registrazione

Bruce Banerdt, responsabile di InSight presso il Jet Propulsion Laboratory, ha definito il primo audio proveniente da Marte “un regalo inatteso”, sebbene abbia specificato che la misurazione del movimento sul pianeta, che comprende quindi anche quello causato dalle onde sonore, sia “uno degli obiettivi della missione”. A rendere possibile la registrazione sono stati il sismometro e il sensore di pressione dell’aria montati su InSight: mentre il primo è stato in grado di rilevare le vibrazioni, non particolarmente intense, generate dal vento sui pannelli solari, il secondo ha effettuato una registrazione diretta del fenomeno. Secondo Tom Pike, uno dei membri del team scientifico della missione, è come se il veicolo “stesse drizzando le orecchie per sentire il vento. Quando abbiamo visto le vibrazioni del lander che arrivavano dai pannelli solari, corrispondevano alla direzione attesa del vento nel sito di atterraggio”.

I prossimi traguardi

Il video pubblicato dalla Nasa contenente l’inedita registrazione ha riscosso rapidamente successo tra il pubblico, generando migliaia di visualizzazioni in poche ore. La rilevazione dei suoni marziani dovrebbe raggiungere un ulteriore traguardo con la missione della Nasa Mars 2020, grazie a due microfoni che consentiranno di registrare effetti sonori ancor più definiti. 

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