Soyuz, nuovo lancio in programma il 3 dicembre

Scienze
Foto di archivio (ANSA)
collage_soyuz

Dopo il fallimento dello scorso 11 ottobre, la navicella russa è pronta per il primo volo di un equipaggio diretto verso la Stazione Spaziale Internazionale 

È in programma per lunedì 3 dicembre il prossimo volo di un equipaggio sulla navetta russa Soyuz, coinvolta lo scorso 11 ottobre in un incidente che aveva costretto i tre uomini a bordo a un atterraggio di emergenza in Kazakistan. Dopo il primo fallimento, il nuovo lancio del razzo diretto verso la Stazione Spaziale Internazionale (Iss) è stato inserito nel calendario dei voli della Nasa e la notizia è stata diffusa dall’agenzia spaziale canadese (Csa) e confermata anche da Gabriele Mascetti, responsabile del Volo umano dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi).

Le cause dell’incidente

Dopo il decollo dal cosmodromo di Baikonur lo scorso 11 ottobre, la Soyuz Ms-10 ha subito "l'arresto di emergenza dei motori del secondo stadio". Il problema ai propulsori del motore è avvenuto "al 119esimo secondo di volo, quando si sono separati i blocchi laterali del primo stadio dal blocco centrale del secondo stadio della navicella". Subito sono state disposte le procedure per l'atterraggio di emergenza avvenuto a circa 20-25 chilometri dalla città di Zhezkazgan e a 500 da Karaganda. Poi, quattro elicotteri sono decollati per recuperare gli uomini dell’equipaggio.
A poche ore dall’incidente, la Nasa e il capo dell'agenzia spaziale russa Roscosmos, Dmitri Rogozin, hanno dichiarato che gli astronauti erano vivi e in buone condizioni. Un episodio simile era avvenuto l'ultima volta il 5 aprile 1975, dopo il lancio della Soyuz 18 diretta alla stazione spaziale sovietica Salyut 4.

Dal possibile stop al nuovo lancio

La tragedia sfiorata è stata commentata anche dal governo russo che, dopo aver temuto il peggio per i membri dell’equipaggio, aveva ventilato l’ipotesi di una possibile sospensione dei voli di navette spaziali con a bordo astronauti. "Viste le circostanze - aveva affermato in quella circostanza Iuri Borisov, vice premier russo - i lanci spaziali con persone a bordo saranno sospesi per ragioni di sicurezza finché la situazione non sarà stata chiarita”. Ora, a quanto pare, ogni problema è stato risolto e la navicella Soyuz è pronta per ripartire verso la Iss.

Scienze: I più letti