Il Sole ha distrutto la cometa verde ‘Incredibile Hulk’

Scienze
Cometa C/2017 S3 (ANSA)
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Gli aspiranti astronomi possono comunque consolarsi grazie alla presenza di un nuovo corpo celeste, 21P Giacobini-Zinner, che sarà visibile in cielo nelle notti di metà agosto, utilizzando un semplice binocolo 

La cometa ‘Incredibile Hulk’, che prometteva di illuminare il cielo con il suo peculiare colore verde sgargiante, è stata disintegrata dal calore del Sole. Gli aspiranti astronomi possono comunque consolarsi grazie alla presenza di un nuovo corpo celeste, che sarà visibile in cielo nelle notti di metà agosto, utilizzando un semplice binocolo.

Comete belle quanto fragili

Il nome tecnico della cometa ribattezzata 'Incredibile Hulk' è C/2017 S3 e il suo passaggio era previsto per il 15 agosto. “Pur essendo a conoscenza del comportamento imprevedibile delle comete, ci aspettavamo di poter ammirare C/2017 S3 nella sua minima distanza dal Sole, 30 milioni di chilometri, intorno alla metà di agosto, ma ha salutato prima”, osserva l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope.
Secondo gli astronomi, quando si fa riferimento alle comete, infatti, è sempre opportuno tenere in considerazione il verificarsi di eventuali imprevisti. Queste, nel corso del loro processo di avvicinamento al Sole, rischiano di venire ‘depotenziate’ dalle alte temperature che circondano la nana gialla e, in certi casi, addirittura disintegrate.

Verde come Hulk, l’Incredibile

La particolare colorazione verde della cometa, che si era attirata le simpatie del web, era dovuta alla presenza di alcune particelle di carbonio. Queste molecole sono responsabili del particolare effetto che si verifica nel momento in cui interagiscono, nel vuoto dello spazio, con i raggi solari. C/2017 S3, nelle notti tra il 30 giugno e il 14 luglio, aveva già dato una prima anticipazione della propria bellezza grazie a due significativi aumenti della sua luminosità. Secondo Masi, dietro a questi eventi si nascondeva la frammentazione nucleare del corpo celeste, avvenuta prima del suo avvicinamento alla Terra. Fortunatamente, a sostituire il vuoto lasciato nel cuore dei fan della cometa, ci penserà 21P Giacobini-Zinner, la ‘sorella’ di C/2017 S3. Questa, come spiega l’astrofisico, sarà di facile visibilità in prossimità delle costellazioni di Cassiopea e di Perseo, anche solo tramite l’utilizzo di un comune binocolo. Quest’ultimo raggruppamento di stelle è particolarmente noto in quanto sembra che da esso nascano le Perseidi.

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