SpaceX porta in orbita altri 60 satelliti della costellazione Starlink

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Immagine di archivio (Getty Images)

Sono stati lanciati col razzo riutilizzabile Falcon 9, che alle 21:30 (ora italiana) del 22 aprile è partito dalla base di Cape Canaveral, in Florida 

Il lockdown non ha impedito a SpaceX di portare in orbita altri 60 satelliti Starlink per l’Internet globale. Sono stati lanciati col razzo riutilizzabile Falcon 9, che alle 21:30 (ora italiana) del 22 aprile è partito dalla base di Cape Canaveral, in Florida. Due minuti e mezzo dopo il decollo, il primo stadio del vettore si è separato dal secondo per iniziare una discesa controllata nell’atmosfera, che lo ha portato a un atterraggio perfetto sulla piattaforma “Of Course I Still Love You”, posizionata nell’Oceano Atlantico al largo della Carolina del Sud. L’atterraggio segna il 51esimo recupero riuscito della SpaceX. Grazie all’ultimo lancio, ora sono 420 i satelliti della costellazione Starlink presenti nell’orbita bassa della Terra.

La costellazione Starlink

Con Starlink, la compagnia di Elon Musk mira a creare una costellazione di piccoli satelliti a banda larga, ognuno del peso di circa 220 chilogrammi, che forniranno una copertura Internet globale, così da coprire le aree del pianeta che ora non hanno accesso alla rete ad alta velocità, in quanto non raggiunte dalla connessione via cavo. Grazie al via libera della Commissione federale per le comunicazioni Usa, SpaceX potrà portare in orbita una flotta di 12.000 satelliti Starlink. L’azienda aerospaziale privata spiega che i primi servizi potrebbero partire già entro la fine dell’anno, quando i satelliti lanciati saranno almeno 720 (risultato che l’azienda conta di raggiungere con 12 lanci).

Il primo volo con equipaggio della capsula Crew Dragon

Maggio si prospetta un mese intenso per SpaceX. Oltre a portare altri 60 satelliti Starlink nello spazio, l’azienda di Elon Musk organizzerà il primo lancio della Capsula Crew Dragon con astronauti a bordo. La missione Demo-2, il cui inizio è programmato per il 27 maggio, porterà gli astronauti della Nasa Bob Behnken e Doug Hurley sulla Stazione Spaziale Internazionale, dove resteranno per 110 giorni. Sarà la prima volta che un volo umano sarà lanciato dal suolo degli Stati Uniti dopo il ritiro dello Shuttle nel 2011. 

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