Carburante ottenuto da CO2 grazie a una foglia artificiale

Scienze
Il processo di fotosintesi riprodotti dall'Università di Waterloo (Waterloo University)

L’invenzione imita il processo di fotosintesi delle foglie reali per ricavare ossigeno e metanolo. Una volta brevettato, il processo permetterà di ridurre le emissioni e creare un carburante alternativo 

Tra le nuove armi per combattere il cambiamento climatico c’è anche un’innovativa foglia artificiale che, grazie a una particolare fotosintesi, è in grado di trasformare l’anidride carbonica in carburante. Il risultato è stato ottenuto dai ricercatori dell’Università di Waterloo, in Belgio, che nello studio pubblicato su Nature Energy illustrano il funzionamento della foglia artificiale e il processo che permette di ottenere il metanolo. In questo modo, uno dei principali responsabili del riscaldamento globale potrebbe essere sfruttato come alternativa ai combustibili fossili per ricavare un carburante in grado di ridurre le emissioni di gas serra.

Foglia artificiale trasforma CO2 in carburante: il processo

Il professore di ingegneria Yimin Wu, autore principale della ricerca, spiega che l’invenzione viene “chiamata foglia artificiale perché imita le foglie reali e il processo di fotosintesi. In natura, una foglia produce glucosio e ossigeno, noi produciamo metanolo e ossigeno”. La chiave per rendere possibile questo processo è una polvere economica di colore rosso conosciuta come ossido rameoso, ovvero l’ossido del rame presente in natura come cuprite. Questa polvere si ottiene attraverso una reazione chimica che avviene quando glucosio, acetato di rame, idrossido di sodio e sodio dodecilsolfato vengono mescolati ad acqua riscaldata fino a raggiungere una certa temperatura. A propria volta, l’ossido rameoso serve a innescare un’altra reazione chimica: mischiata ad acqua unita all’anidride carbonica e poi colpita da un fascio di luce bianca prodotta da un simulatore solare, questa polvere produce ossigeno, come nella fotosintesi, trasformando invece l’anidride carbonica in metanolo, che viene catturato durante il processo di evaporazione. 

Emissioni CO2 ridotte e carburante alternativo

Secondo Wu la scoperta del team ha il potenziale per “cambiare le carte in tavola” grazie alla possibilità di “ridurre le emissioni di CO2 e allo stesso tempo creare un carburante alternativo”, entrambi aspetti estremamente importanti per far fronte al cambiamento climatico, che resta “un problema serio”. In seguito a questo risultato, i ricercatori proveranno ora a aumentare le quantità di metanolo raccolto dal processo della foglia artificiale, che dovrà essere brevettato e commercializzato per convertire l’anidride carbonica prodotta dalle principali fonti di gas serra. 

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