Nasa: addio a Chris Kraft, primo direttore di volo cruciale per Apollo 11

Scienze
Chris Kraft era tra gli uomini della Nasa che guidarono le missioni del programma Apollo (Getty Images)

Entrato a far parte dell’agenzia spaziale dal 1958, Kraft ideò il concetto di centro di controllo per le missioni. È morto a 95 anni dopo aver preso parte alle celebrazioni per i 50 anni dall’allunaggio 

A pochi giorni dal cinquantesimo anniversario dell’Apollo 11 la Nasa dà l’addio a Chris Kraft, uomo chiave nella missione che portò i primi astronauti sulla Luna. Scomparso a 95 anni a Houston, Kraft era diventato nel 1958 il primo storico direttore di volo dell’agenzia spaziale statunitense; la scorsa settimana aveva persino preso parte alle celebrazioni per i 50 anni dall’allunaggio. La Nasa ha ricordato Kraft in un comunicato ufficiale con le parole dell’amministratore Jim Bridenstine: “Gli Stati Uniti hanno perso un vero tesoro nazionale con la scomparsa di uno dei più precoci pionieri della Nasa".

Chris Kraft, il ‘direttore d’orchestra’ della Nasa

Come spiegato da Bridenstine, Chris Kraft era entrato a far parte del Comitato nazionale per l’aeronautica statunitense ancor prima della nascita della Nasa, nel 1958. Unitosi all’agenzia in quello stesso anno, Kraft sviluppò il primo concetto di centro di controllo per la missione rendendo così possibili i primi viaggi nello spazio, quelli che secondo Bridenstine “hanno portato i maggiori progressi nel nostro percorso di scoperta”. Come spiega la Cnn, prima di giocare un ruolo determinante nel programma Apollo Kraft fu cruciale anche nelle missioni che portarono i primi umani nell’orbita terrestre. Il comunicato della Nasa lega al ricordo dell’ex direttore di volo una frase da lui stesso pronunciata per descrivere il suo lavoro, paragonato a quello di un direttore d’orchestra che “potrebbe non essere capace di suonare nemmeno uno strumento” ma riesce sapientemente a guidare le diverse componenti, impartendo ordini al momento giusto per ottenere poi una sinfonia.

L’obiettivo Luna entro il 2024

Proprio nel giorno dei festeggiamenti per i 50 anni dall’Apollo 11, la Nasa ha annunciato che la capsula Orion è pronta a intraprendere il primo viaggio senza equipaggio verso la Luna, fissato per il 2020. Si tratta del primo step del programma Artemis, preludio alle successive missioni che hanno l’obiettivo di portare la prima donna sulla Luna entro il 2024, nonostante le difficoltà economiche sottolineate recentemente

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