A Stonehenge i party del tardo Neolitico: banchetti a base di maiale

Scienze
Immagine di archivio (Ansa)

Gli invitati provenivano da tutta la Gran Bretagna, portando in dono animali cresciuti e allevati nelle proprie zone locali. I ricercatori lo hanno scoperto analizzano le ossa dei maiali 

Gli abitanti della Gran Bretagna del Tardo Neolitico erano disposti a percorrere centinaia di chilometri pur di non perdersi le grandi feste a base di carne di maiale che si tenevano in siti vicini e simili al famoso Stonehenge. Si trattava di celebrazioni in ‘pompa magna’, contraddistinte da vasti banchetti e moltissimi invitati, che portavano come omaggio animali allevati nelle proprie zone, con i quali affrontavano i lunghi viaggi. È un team dell’Università di Cardiff a ricostruire queste attività, che sarebbero avvenute tra il 2800 e il 2400 a.C., dopo aver analizzato i resti di maiali ritrovati in quattro siti posti nelle vicinanze di Stonehenge.

Stonehenge: per partecipare alle feste si portava un maiale

Moltissimi anni fa, nei siti di Durrington Walls, Marden, Mount Pleasant e West Kennet Palisade Enclosures si tenevano alcune delle migliori feste della Gran Bretagna. Erano rituali preistorici imperdibili, a cui si poteva partecipare rispettando alcune particolari tradizioni. Ad esempio, i maiali portati come contributo dovevano essere stati allevati direttamente dall’invitato stesso: lo rivelano i resti degli stessi animali trovati in questi siti, a pochissimi chilometri da Stonehenge, che mostrano come i suini provenissero anche da zone molto lontane, come Scozia, nord-est dell’Inghilterra o persino il Galles occidentale. Secondo il team dell’Università di Cardiff, i padroni dei maiali erano quindi disposti a sopportare lunghi viaggi in compagnia degli animali per vivere l’esperienza di una festa all’ombra dei monumenti megalitici.

I primi eventi culturali della Gran Bretagna

Per Richard Madgwick, tra gli autori dello studio pubblicato su Science Advances, i risultati ottenuti “dimostrano una scala di movimento e un livello di complessità sociale mai emerso prima”. I festeggiamenti ipotizzati, con il maiale come portata principale dei banchetti, potrebbero infatti rappresentare “i primi eventi culturali uniti della nostra isola, con invitati provenienti da ogni angolo della Gran Bretagna che raggiungevano le aree vicine a Stonehenge per celebrare con il cibo cresciuto e trasportato direttamente dalle proprie case”. 

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