Spazio, il cargo Progress ha raggiunto la Iss con i rifornimenti

Scienze
Il cargo Progress MS-06, la navicella spaziale dell'Agenzia russa Roscosmos (Foto: Nasa)
Cargo_Progress_Nasa

Dopo due giorni di viaggio la navicella dall’Agenzia spaziale russa Roscosmos, partita il 14 giugno dalla base di Baikonur, in Kazakhstan, è arrivata alla Stazione spaziale internazionale con un carico di 2,5 tonnellate di materiali

Il cargo russo Progress MS-06, lanciato il 14 giugno con l'aiuto di un razzo vettore di Soyuz-2.1a, ha raggiunto la sua meta: la Stazione Spaziale Internazionale (Iss). Con a bordo circa 2,5 tonnellate di rifornimenti si è ancorato in modalità automatica al modulo della Federazione russa, Zvezda. La missione è stata organizzata dall’Agenzia spaziale russa, Roscosmos, che ha provveduto a riempire la navicella con rifornimenti per gli astronauti, pezzi di ricambio, gas per rigenerare l'aria all'interno del laboratorio orbitale e materiali per gli esperimenti.

<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="en" dir="ltr">Russia&#39;s Progress cargo craft docks to rear of station at 7:37am ET with over 3 tons of supplies. <a href="https://t.co/qpyi2LM11l">https://t.co/qpyi2LM11l</a> <a href="https://t.co/d2XNzHZNMY">pic.twitter.com/d2XNzHZNMY</a></p>&mdash; Intl. Space Station (@Space_Station) <a href="https://twitter.com/Space_Station/status/875679929026789376">16 giugno 2017</a></blockquote> <script async src="//platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>

 

Raccolta di rifiuti

Decollato dalla base di Baikonur, in Kazakhstan, con il razzo Soyuz-2.1a, il cargo Progress MS-06 a bordo ospita anche quattro piccoli satelliti. Da programma i dispositivi verranno rilasciati dagli astronauti durante una passeggiata spaziale prevista nel corso del 2017. La navicella, ha fatto sapere Roscosmos, rimarrà agganciata alla Stazione Spaziale fino a dicembre 2017. Durante la sua permanenza sarà riempita con i rifiuti prodotti dall’Iss e, a fine missione, verrà fatto uscire dall’orbita della Stazione e fatto bruciare nell’atmosfera. Qualche mese fa, questo servizio di approvvigionamento era stato affidato alla capsula Dragon, costruita dall’azienda americana Space X per la Nasa, che in quel caso aveva  consegnato 2,5 tonnellate di materiali.

 

<blockquote class="instagram-media" data-instgrm-captioned data-instgrm-version="7" style=" background:#FFF; border:0; border-radius:3px; box-shadow:0 0 1px 0 rgba(0,0,0,0.5),0 1px 10px 0 rgba(0,0,0,0.15); margin: 1px; max-width:658px; padding:0; width:99.375%; width:-webkit-calc(100% - 2px); width:calc(100% - 2px);"><div style="padding:8px;"> <div style=" background:#F8F8F8; line-height:0; margin-top:40px; padding:34.0% 0; text-align:center; width:100%;"> <div style=" background:url(data:image/png;base64,iVBORw0KGgoAAAANSUhEUgAAACwAAAAsCAMAAAApWqozAAAABGdBTUEAALGPC/xhBQAAAAFzUkdCAK7OHOkAAAAMUExURczMzPf399fX1+bm5mzY9AMAAADiSURBVDjLvZXbEsMgCES5/P8/t9FuRVCRmU73JWlzosgSIIZURCjo/ad+EQJJB4Hv8BFt+IDpQoCx1wjOSBFhh2XssxEIYn3ulI/6MNReE07UIWJEv8UEOWDS88LY97kqyTliJKKtuYBbruAyVh5wOHiXmpi5we58Ek028czwyuQdLKPG1Bkb4NnM+VeAnfHqn1k4+GPT6uGQcvu2h2OVuIf/gWUFyy8OWEpdyZSa3aVCqpVoVvzZZ2VTnn2wU8qzVjDDetO90GSy9mVLqtgYSy231MxrY6I2gGqjrTY0L8fxCxfCBbhWrsYYAAAAAElFTkSuQmCC); display:block; height:44px; margin:0 auto -44px; position:relative; top:-22px; width:44px;"></div></div> <p style=" margin:8px 0 0 0; padding:0 4px;"> <a href="https://www.instagram.com/p/BVShtj9BlFK/" style=" color:#000; font-family:Arial,sans-serif; font-size:14px; font-style:normal; font-weight:normal; line-height:17px; text-decoration:none; word-wrap:break-word;" target="_blank">The Progress 67 (67P) cargo craft rests atop the Progress MS-06 rocket at the Baikonur Cosmodrome in Kazakhstan. The 67P launches Wednesday at 5:20 a.m. EDT for a two-day trip to deliver cargo to the Expedition 52 crew aboard the International Space Station. Credit: Roscosmos  #roscosmos #baikonur #cosmodrome #rocket #progress #international #space #station</a></p> <p style=" color:#c9c8cd; font-family:Arial,sans-serif; font-size:14px; line-height:17px; margin-bottom:0; margin-top:8px; overflow:hidden; padding:8px 0 7px; text-align:center; text-overflow:ellipsis; white-space:nowrap;">Un post condiviso da International Space Station (@iss) in data: <time style=" font-family:Arial,sans-serif; font-size:14px; line-height:17px;" datetime="2017-06-13T18:16:26+00:00">13 Giu 2017 alle ore 11:16 PDT</time></p></div></blockquote>

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L’incidente del 2015

Includendo questo lancio, le missioni Progress compiute fino ad oggi sono arrivate a 69. Il 28 aprile 2015, però, durante la 59esima missione, il cargo ha fallito l’incontro con la Stazione Spaziale, causando un’improvvisa perdita di controllo dell’assetto di volo. La navicella, in quell’occasione, non è riuscita a correggere la rotta in tempo ed è caduta all’interno dell’atmosfera terrestre, disintegrandosi insieme al carico che trasportava.

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